IL MATTINO
avigliano
15.03.2021 - 10:10
Alcuni volontari della Protezione Civile, una rappresentanza dell'Amministrazione comunale e personale ASL durante uno screening epidemiologico
«Non permetteremo che sulla delicatezza di questo periodo si faccia impropriamente notizia, che si costruiscano casi sulle famiglie colpite, che si muovano gravi accuse al gruppo volontario della Protezione Civile che da un anno opera incessantemente, nei confronti degli Uffici Sociali, di questa Amministrazione e dell’Assessorato competente.
Il giornalista Gianluigi Laguardia, totalmente disinformato, pretende di voler fare informazione e di giudicare tempi e modi di intervento rispetto ad un’esigenza specifica di una famiglia in isolamento in Località Piano del Conte». Sono le parole del capogruppo di maggioranza "Lista Civica Avigliano" Fabiola Tortorelli. La quale prosegue con una doverosa una ricostruzione dei fatti. «Accadeva, i primi giorni di questo mese, che una famiglia risiedente in Località Piano del Conte risultava positiva al COVID19. Si avviavano, come da prassi, le procedure di intervento tra Autorità Sanitaria Locale, Assessorato competente e Protezione Civile. Si proseguiva, quindi, alla consegna dei sacchi per la nettezza urbana, alla consegna di un saturimetro per il monitoraggio a distanza e alla consegna di generi alimentari, oltre che all’assistenza continua e costante da parte di tutti gli attori coinvolti.
Le necessità di questi giorni sono state tante ed oltre l’abitudinario, dalla richiesta di legna da ardere, alla sostituzione della bombola del gas per la cucina, alla segnalazione del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Tutto svolto anche grazie all’aiuto in prima persona del Vicesindaco Nicola De Carlo e della Consigliera Federica De Carlo, residente in zona. Quanto al ripristino della funzionalità del termocamino, se ne sarebbe occupato il Presidente della Protezione Civile Sig. Vito Potenza, se non fosse risultato sabato, egli stesso positivo al COVID19. Al comunicare di questo imprevisto, in assoluta serenità, la famiglia dichiarava che avrebbe risolto autonomamente, probabilmente contattando un parente idraulico, considerato oltretutto, che il guasto risultava gestibile dall’esterno dell’abitazione e che al momento disponevano di altra modalità di riscaldamento.
Provvedevano, invece, nella mattinata di domenica i Vigili del Fuoco. Ciò che più conta - prosegue - è che la famiglia nonostante il contagio stia bene, se non fosse per una lieve sintomatologia. Così come in questi ultimi 15 giorni, anche nella serata di domenica, e dopo l’uscita della notizia sui canali di Laguardia, la famiglia ha contattato la Consigliera De Carlo. Increduli e dispiaciuti per quanto avessero letto e per il mancato impegno ed interesse a cui si alludeva, risultano inoltre infastiditi, poiché, come spesso accade nei piccoli centri, la notizia e gli elementi forniti hanno reso il nucleo familiare riconoscibile, privandolo della riservatezza fino a quel momento custodita. Ci chiedono, inoltre, di lanciare un messaggio di ringraziamento, per l’aiuto profuso a vario titolo dai volontari della Protezione Civile, dall’ASL, dall’Ufficio Sociale, dai Vigili del Fuoco e dall’Amministrazione Comunale, dichiarando di trovarsi in totale disaccordo con quanto riportato dal giornalista. Circa questi 15 giorni in merito alla famiglia coinvolta ed anche circa questi mesi, potremmo utilizzarne ed allegarne tanti di messaggi di ringraziamento, tuttavia non è uno screenshot a testimoniare l’impegno, specie quello sentito, voluto, mosso da sentimento di perseveranza ed abnegazione.
Gianluigi Laguardia si riguardi da atteggiamenti diffamatori. Insieme al corpo della Protezione Civile e agli Uffici Sociali e nel rispetto di una cittadinanza che - conclude - tutt’ora travolta da questo incubo che sembra non avere fine, altro non vorrebbe che serenità e rassicurazioni, rimaniamo in attesa di scuse pubbliche».
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