IL MATTINO
Il festival della canzone italiana
02.03.2021 - 19:05
Poche ore all’inizio della settantunesima edizione del festival di Sanremo. Prima ancora di iniziare, è già stato definito il “festival dei record”. Perché? Innanzitutto, per l’assenza del pubblico in sala, mai accaduto dal 1951. In secondo luogo, per la consistente presenza tra i big della cosiddetta generazione Z, ossia i nati nel 2000. Sono molti, infatti, i giovanissimi a partecipare a questa strana edizione, a partire da Madame che ha solo 19 anni e Random che ne ha quasi 20, entrambi poco conosciuti nel panorama musicale più “commerciale”, ma con visualizzazioni dei loro contenuti da capogiro.
Altro elemento di novità introdotto dal conduttore Amadeus quest’anno e, in parte, già anticipato la scorsa edizione, è la presenza di ospiti fissi che si discostano leggermente dai ruoli di co-conduttori o di “semplici” ospiti, grazie all’opportunità di proporre delle performance tutte loro. Un caso specifico è quello di Achille Lauro, ospite fisso delle cinque serate, durante le quali proporrà sempre qualcosa di diverso e unico, dei veri e propri “quadri”, come lui stesso li ha definiti. Aleggia un certo mistero e una grande curiosità intorno al loro contenuto, dovuta tra le altre cose alla presentazione che lo stesso Lauro ha realizzato sul suo canale Instagram, ossia un gioco, una sorta di “impiccato” con cui ha introdotto gradualmente degli indizi: cinque lettere, cinque quadri, cinque anime, cinque benedizioni. Tra gli artisti coinvolti in queste performance vi saranno la lucana Francesca Barra con il marito Claudio Santamaria, Monica Guerritore, Emma Marrone, il primo ballerino dell’Opera di Roma Giacomo Castellana e Rosario Fiorello. La giornalista e scrittrice lucana ha espresso tramite i social la sua emozione per questa importante partecipazione, dedicandola a sua nonna, scomparsa pochi mesi fa: «E quindi è ufficiale. Ci sarò anche io, nonna. Ti ricordi quando da bambina guardavamo il Festival in Basilicata, vicine vicine sul divano mentre tu mi dicevi, sempre, sempre: “Non sono eleganti come ai miei tempi?”. Ecco. Quest’anno ti avrei fatto una sorpresa. Sarò elegante, te lo prometto! Guardami da lassù, ovunque sarai, perché questo Festival è anche per te e per tutti i nonni che lo guarderanno con la solita passione e che stanno trascorrendo l’anno più difficile della loro vita. Sarà una compagnia importante, come lo sono le poche certezze. Diventerò un quadro con @claudio_santamaria di quel genio pieno di lucide follie che è @achilleidol #sanremo2021». Un’occasione unica che la vedrà protagonista insieme al marito, l’attore Claudio Santamaria, con cui aveva già condivido il set del video con Achille Lauro per il suo pezzo “Bam bam twist”, uscito lo scorso giugno, dove i due artisti si erano esibiti e sfidati in un singolare twist a piedi scalzi che tanto ricordava “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino, sullo stile di Uma Thurman e John Travolta.
La loro partecipazione sul palco dell’Ariston si somma a quella di altri grandi artisti, ognuno rappresentante di una forma d’arte: la danza, la musica e il teatro. Sembra essere proprio questo l’obiettivo di Achille Lauro: riportare l’arte in primo piano, in tutte le sue forme, con tutta la sua forza e donare nuova linfa a un settore martoriato, come tanti altri, dalla pandemia. Definito da molti come un vero e proprio genio per la sua ecletticità e il suo essere camaleontico, ci si aspetta molto dai suoi quadri a cui già ci siamo abituati lo scorso anno durante la partecipazione in gara con “Me ne frego”. Non solo Achille Lauro, però: se si parla dei record di questa edizione, è impossibile non menzionare la partecipazione di Zlatan Ibrahimović, uno dei calciatori più corteggiati e apprezzati del panorama calcistico internazionale, in una veste inedita, e Matilda De Angelis, giovane attrice che ha già raggiunto un grande successo all’estero, recitando al fianco di Nicole Kidman e Hugh Grent in Undoing. In questa prima serata è prevista anche la partecipazione di Loredana Bertè, Alessia Bonari, una delle infermiere simbolo della lotta al Coronavirus durante la prima ondata, e la banda della Polizia di Stato.
Non resta altro che attendere l’inizio della prima serata del festival e farsi travolgere da musica e arte e dimenticarsi per un po’ di ciò che accade intorno.
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