IL MATTINO
Cultura
28.11.2020 - 15:22
Manca ancora un giorno e qualche manciata di ore per partecipare all’appuntamento annuale con “Io Leggo Perché”. Infatti, l’iniziativa è stata lanciata lo scorso 21 novembre tramite i social e terminerà domani, 29 novembre. L’iniziativa è organizzata dall'Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, nello specifico dalla Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
In un periodo storico segnato dalla didattica a distanza, una iniziativa come questa è fondamentale per accompagnare i più giovani all’educazione alla lettura, uno sprone che può trasformarsi in qualcosa di più grande: una vera e propria passione. Questa edizione, per i motivi ben noti a tutti, è stata realizzata «“a prova di Covid-19”: per agevolare le donazioni e garantire la meccanica dell’iniziativa in questo anno particolare, verranno segnalate sul sito le Librerie che dispongono anche di modalità di acquisto a distanza, così da evitare situazioni di assembramento nei punti vendita dal 21 al 29 novembre, quando tutti i cittadini potranno acquistare un libro da donare a una scuola». Queste le parole degli organizzatori sulla pagina dedicata.
Anche in Basilicata sono tante le librerie che hanno aderito all’iniziativa: basterà selezionare la provincia e il comune nella pagina dedicata per scoprire quali sono e come poter donare, anche a distanza. Ad usufruirne saranno le biblioteche scolastiche che assisteranno all’arricchimento del patrimonio librario a disposizione degli studenti. «Tra il 21 e il 29 novembre 2020 chiunque lo desideri potrà recarsi nelle librerie aderenti in tutta Italia, scegliere un libro, acquistarlo e donarlo a una Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo o di secondo grado (statale o paritaria) iscritta a #ioleggoperché. Non perdere questa occasione per arricchire o creare la biblioteca della tua Scuola».
Una forte sinergia tra chi “vive” di libri, come librai e editori, e i loro fruitori, gli studenti e gli inseganti, importanti tramiti in questo progetto. Grazie al loro impegno, alla loro energia e passione finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri, dando vita alla più grande iniziativa, a livello nazionale, di promozione della lettura.
Fondamentale anche il ruolo dei testimonial, impegnati nella promozione sui social dell’hashtag dedicato #ioleggoperchè. Scrittori, cantanti, YouTuber, esponenti del mondo dello spettacolo, dell’informazione, della cultura e dello sport hanno registrato dei brevi video in cui raccontano il proprio amore per la lettura e consigliano un libro rimasto loro nel cuore, e che considerano imperdibile per i più giovani.
Un’iniziativa nobile quanto necessaria, in una fase in cui gli studenti di tutte le età si ritrovano a combattere con la didattica a distanza, le interruzioni di segnale e la nostalgia dei propri compagni. Un dono che è quantomai necessario per consentire ai giovani di viaggiare pur rimanendo fermi nelle loro stanzette, di visitare posti ed emozioni sconosciute e, soprattutto, concedergli il sacrosanto diritto di sognare. Tutto questo grazie ad un libro? Assolutamente sì.
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