IL MATTINO
covid19
02.11.2020 - 10:48
dott. Nicola Paciello
«Siamo tornati ai livelli di Marzo e Aprile e non parlo dei casi di Covid-19 ma dell’isteria collettiva che ha colpito tutti: i reparti non Covid di qualunque Ospedale d’Italia si sono svuotati e soggetti, talvolta anche a rischio, colpiti da patologie che causano reliquati permanenti oltre che una mortalità dieci volte superiore rispetto al Covid, ad esempio ictus cerebrale, restano a casa o sono restii a recarsi in ospedale per paura di contrarre il virus. Rischio tra l’altro infinitamente più basso che in famiglia, ove non ci sia un ferreo rispetto delle regole anticontagio. Senza voler minimamente banalizzare i numeri del contagio, che destano seria preoccupazione, mi sento di invitare tutti coloro che dovessero presentare sintomi neurologici a non rinviare le attività di prevenzione e a sottoporsi ad accertamenti senza perdere tempo e senza sottovalutare la situazione. È molto più impattante il potenziale deficit neurologico residuo da accidente cerebrovascolare, rispetto al possibile contagio da Covid. Attenzione e prevenzione. Teniamo alta la guardia, ragionando senza isteria».
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