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Cultura

Uno sguardo virtuale al patrimonio lucano

La risposta culturale della città di Grumentum e della Cattedrale di Acerenza al coronavirus

Uno sguardo virtuale al patrimonio lucano

Prosegue la campagna di sensibilizzazione alla scoperta del patrimonio italiano, “La cultura non si ferma”, promossa dal Mibact e coinvolge ancora il territorio lucano. La Soprintendenza archeologia della Basilicata, già intervenuta con l’offerta di una visita virtuale delle Catacombe ebraiche di Venosa, aderisce all’iniziativa coinvolgendo la città di Grumentum. Protagonista il progetto “From Grumentum to Grumento”, un video realizzato dall’alto tramite l’ausilio di un drone e prodotto nel 2017 in occasione della Mostra “"Dalla Val d'Agri al Tirreno. Archeologia, Arte e Paesaggi lucani", in collaborazione con sette comuni lucani. Una scelta che vuole portare alla scoperta di uno dei più estesi siti archeologici romani della Regione, ancora poco noto, suggestivo non solo sotto il profilo storico e monumentale, ma anche paesaggistico. Le vette dell’Appennino lucano e le rive del Lago Pertusillo fanno da cornice ai ruderi della città di Grumentum, collocata nel cuore della Val D’Agri. Conosciuta nel passato per produzioni vinarie di alta qualità e per i molti eventi bellici di cui fu vittima, fu citata da numerose fonti letterarie antiche, tra cui Livio, Strabone, Seneca e Plinio. Risale al I sec. d.C. la realizzazione del tessuto architettonico ancora visibile. L’impianto urbanistico aveva forma allungata e si articolava su tre strade principali intersecate da una serie di vie secondarie ed era perimetrato da una cinta muraria con sei porte, lunga circa tre chilometri. “From Grumentum to Grumento” è un’escursione insolita fra i resti dei complessi più rilevanti dell’area. Il primo è costituito da un teatro dell'età augustea, da due templi di età imperiale e da una ricca domus. Il secondo corrisponde all'area del foro e il terzo ospita l’anfiteatro. Si appresta a dare il proprio contributo a sostegno della valorizzazione locale anche la Pro Loco di Acerenza, ripristinando, sul sito ufficiale, una visita virtuale della Cattedrale di santa Maria Assunta e san Canio. Una fruibilità resa disponibile online nel 2018 e che, dato la situazione di attuale emergenza, si riproporrà nei prossimi giorni modificata in dettagli e funzionalità.

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