IL MATTINO
L'anticipazione
13.02.2019 - 19:29
Peppe Di Bello (foto Gianfranco Vaglio)
POTENZA - Dalle prime denunce ambientali, all'inquinamento del Pertusillo. Casi esplosivi, che gli sono costati la panchina dalla polizia provinciale e anche il siluramento politico dal Movimento 5 stelle. Ora il tenente Peppe Di Bello fa il guardiano al museo provinciale di Potenza, nonostante tutte le assoluzioni che ha incassato. Ad altri funzionari pubblici e a dirigenti è stato riservato un trattamento diverso. Tutta la storia come non l'ha mai raccontata in un'intervista esclusiva rilasciata alla cronista del Mattino Alessia Guglielmi che trovate domani in tutte le edicole della Basilicata.
edizione digitale
Il Mattino di foggia