IL MATTINO
La crisi dell'editoria
14.01.2019 - 18:49
Crisi. La Gazzetta del Mezzogiorno
La crisi del quotidiano è tutt'altro che risolta e gli stipendi di dicembre, scaduti da qualche giorno, non sono stati ancora corrisposti al personale dipendente. A novembre, inoltre, giornalisti, poligrafici e amministrativi della "Gazzetta" hanno percepito solo il 40 per cento dello stipendio e sono in attesa del restante 60 per cento, così come non hanno percepito la tredicesima mensilita'
'La Gazzetta Del Mezzogiorno' di Bari a partire da domani entrerà in sciopero per tre giorni. La protesta è stata indetta oggi dal comitato di redazione del quotidiano diffuso in Puglia e Basilicata. Il cdr aveva gia' messo in cantiere, su mandato dell'assemblea di qualche giorno fa, un pacchetto di dieci giorni di sciopero, il primo dei quali si e' gia' svolto per protestare contro la mancata pubblicazione di una pagina bianca con un testo dell'assemblea dei giornalisti. Pagina, pubblicata dopo lo sciopero, con la quale i giornalisti spiegano cosa accadrebbe all'informazione delle due regioni del Sud se la "Gazzetta" dovesse sospendere le pubblicazioni. La crisi del quotidiano e' tutt'altro che risolta e gli stipendi di dicembre, scaduti da qualche giorno, non sono stati ancora corrisposti al personale dipendente. A novembre, inoltre, giornalisti, poligrafici e amministrativi della "Gazzetta" hanno percepito solo il 40 per cento dello stipendio e sono in attesa del restante 60 per cento, cosi' come non hanno percepito la tredicesima mensilita'. Il giornale e' gestito amministrativamente da due commissari giudiziari nominati a settembre scorso dal Tribunale di Catania dopo che le quote azionarie della "Gazzetta" e de "La Sicilia" di Catania sono state sequestrate dalla Magistratura nell'ambito di un procedimento antimafia che riguarda l'editore dei due giornali, Mario Ciancio Sanfilippo, di Catania
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