Avis al collasso: ecco il testo della lettera inviata a Pittella e a Franconi

Gentilissimi tutti,
ancora una volta siamo, nostro malgrado, a ritornare sull’argomento dei mancati rimborsi della Regione Basilicata all’AVIS Regionale Basilicata.
E’ superfluo ricordare la grande disponibilità manifestata dall’AVIS Regionale nella quotidiana opera di raccolta sangue ed emocomponenti che vede impegnate tutte le sedi comunali (ad oggi più di 60 sedi accreditate) sparse sul territorio regionale, nonché di trasporto di sangue nell’ambito Regionale ed extra regionale, che ha garantito un servizio puntuale e professionale, apprezzato negli anni da tutto il sistema sanitario regionale.
Purtroppo però, ad oggi ed ancora una volta, non riscontriamo da parte delle Vs. strutture la medesima attenzione nei confronti del Volontariato del Sangue; lamentiamo la mancanza di dialogo, più volte cercata ma sempre disattesa, al fine di poterci confrontare ed avere delucidazioni e risposte; siamo, infatti, ancora in attesa di ottenere rimborsi da parte dei Vs. uffici.
Purtroppo, i ritardi nei pagamenti dovuti per gli stipendi e la conseguente anticipazione degli stessi e dei costi vivi relativi al trasporto (carburante, tagliandi, gomme ecc.), ci mettono in una condizione di difficoltà economica, che di volta in volta sopperiamo con molti sacrifici, per puro e solo senso di responsabilità nei confronti dei malati, situazione, però a cui oggi non possiamo e non riusciamo più a fare fronte.
Anche per il pagamento maturato e non evaso, i medici ed infermieri si rifiutano di “operare” (allegato. 1), pertanto, a sempre più PdR, vengono cancellate le sedute di raccolta già calendarizzate e per le quali i Volontari avevano già precedentemente attivato le procedure di chiamata dei donatori, che all’ultimo momento si vedono costretti a non poter più donare.
La medesima condizione è vissuta dai fornitori che ci sollecitano costantemente il pagamento delle loro fatture emesse per il materiale già consegnato ed utilizzato.
Per tutto quanto sopra esposto, si comunica che non si escludono iniziative dirompenti che ad oggi, si sono evitate solo ed esclusivamente per non essere oggetto di strumentalizzazioni nel periodo delle elezioni politiche.
Ecco perché, siamo a comunicarVi che se non otterremo immediato riscontro, fissando adeguato incontro, nostro malgrado, saremo costretti a dover sospendere il servizio declinando ogni responsabilità a far data dal 19 marzo c.a.
In attesa di un sollecito riscontro, l’occasione è utile per salutare distintamente.
Potenza, lì 14/03/2018
Il Presidente
Avv. Rocco Monetta