IL MATTINO
A tu per tu con Tomangelo Cappelli e le sue 3 E per il rilancio del patrimonio culturale lucano: Etica,Estetica ed Economia
13.04.2017 - 16:56
Per quanto riguarda l’apporto della Lucania si potrebbe parlare per ore intere di personaggi (da Pitagora a Ocello Lucano da Orazio a Federico II e Gesualdo da Venosa); di eventi storici davvero rilevanti (tra tutti i tre Concili di Melfi tra i quali quello III, del 10 settembre 1089, in cui fu indetta la prima Crociata); di grandi opere d’arte (Santa Eufemia del Mantegna, a Irsina, la Pala di Miglionico di Cima da Conegliano, La Goccia di Kenjiro Azuma a Matera), ma vorrei soffermarmi su una figura veramente mitologica: il leggendario Italo, re dell’Enotria (di cui la Lucania antica era il cuore) che segnò il passaggio epocale dalla Pastorizia all’Agricoltura, assicurando un lungo periodo di benessere, introducendo per primo i Sissizi, le Mense Comuni, a sostegno dei più bisognosi. Ebbene, udite, udite a ITALO si deve il nome ITALIA e la Basilicata è stata la prima regione a consacrare Italo dedicandogli il Padiglione d’ingresso al Dipartimento Ambiente, che progettai nel 2008
Basilicata tra turismo e bellezza, Lucania tra mito e realtà, ne parliamo con Tomangelo Cappelli:umanista architetto amante della vita ha scritto il primo Codice d'Estetica della Basilicata un Talismano della FELICITÀ con le pagine profumate di cioccolato per accendere il piacere della BELLEZZA. Lavora alla Regione Basilicata a un Modello di Sviluppo Eticostenibile per promuovere attraverso l'Armonia dell'Arte l'Armonia dei Comportamenti e per trasformare il Patrimonio Culturale in una fonte di ricchezza “Etica, estetica, economica”.
La Basilicata esiste, è un po' come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi. Una frase dal film Basilicata coast to coast. A mio parere ha aiutato a conoscere questo “oggetto” misterioso, assieme ad altre iniziative certo. Ma una domanda cattiva Tomangelo: siamo sicuri che i Lucani conoscono realmente la Basilicata?
‘NOSCE TE IPSUM’, l’esortazione iscritta in greco antico nel tempio di Apollo a Delfi, patrimonio della sapienza oracolare delfica è ancora validissima: se vuoi conoscere il Mondo innanzitutto ‘CONOSCI TE STESSO’. Nonostante siamo tutti innamorati della nostra terra è difficile, molto difficile, averne una conoscenza esaustiva. Ma sarebbe sufficiente comprendere che il più grande tesoro che abbiamo ereditato è proprio il Patrimonio Culturale per farne una fonte di ricchezza Etica Estetica e, finalmente, anche Economica. Ecco perché vorremmo che i lucani diventassero i primi turisti della Basilicata imparando a guardare la vita di tutti giorni con occhi nuovi, gli occhi del cuore, perché solo attraverso una percezione lirica e poetica del presente è possibile cogliere il significato, sacro divino ed epifanico, dell’Esistenza. Poi per quanto ‘Basilicata coast to coast’ posso preannunciare che è allo studio un grande evento ispirato a ‘Scanzonissima’ con la presenza proprio di Rocco Papaleo e della Band del film cult con una vetrina per i Talenti Lucani.
Andiamo un po’ sullo scherzo; quando vivevo in Lombardia oltre alle battute del tipo: Lucano? Sei di Lucca? Sei di Lugano? A sfottò ma voi non siete in Italia… Eppure eppure questa Italia sa tanto di antica Lucania? Sbaglio?
A parte il ‘maltrattamento’ psicologico subito nel corso della storia per la posizione ‘marginale’ della Basilicata è bello constatare che i Miracoli accadono e, grazie alla nomina di Matera Capitale, noi che eravamo gli ‘ultimi’ stiamo diventando i ‘primi’: l’importante è ricordare sempre non c’è alcuna differenza tra le persone e, ciò che conta è solo il rispetto della vita. Per quanto riguarda l’apporto della Lucania si potrebbe parlare per ore intere di personaggi (da Pitagora a Ocello Lucano da Orazio a Federico II e Gesualdo da Venosa); di eventi storici davvero rilevanti (tra tutti i tre Concili di Melfi tra i quali quello III, del 10 settembre 1089, in cui fu indetta la prima Crociata); di grandi opere d’arte (Santa Eufemia del Mantegna, a Irsina, la Pala di Miglionico di Cima da Conegliano, La Goccia di Kenjiro Azuma a Matera), ma vorrei soffermarmi su una figura veramente mitologica: il leggendario Italo, re dell’Enotria (di cui la Lucania antica era il cuore) che segnò il passaggio epocale dalla Pastorizia all’Agricoltura, assicurando un lungo periodo di benessere, introducendo per primo i Sissizi, le Mense Comuni, a sostegno dei più bisognosi. Ebbene, udite, udite a ITALO si deve il nome ITALIA e la Basilicata è stata la prima regione a consacrare Italo dedicandogli il Padiglione d’ingresso al Dipartimento Ambiente, che progettai nel 2008.
Ti occupi di turismo da anni; ma anche di arte, di letteratura, di architettura. Il turismo è un fenomeno complesso; come giustamente dicono alcuni, turismo significa turisti, economia e gente che vuole passare una vacanza a rilassarsi semmai in spiaggia o a camminare in montagna ed anche a non far nulla e non chiudersi in un museo. Altri dicono il turismo è anche cultura. Ora senza scrivere il manuale del perfetto marketing territoriale, m la bellezza conta ancora in quest’oggetto misterioso?
La Bellezza è l’espressione più alta dell’esistenza. E la nostra regione, grazie alla sua autenticità, offre una gamma di ‘bellezze’ davvero infinita che vibra nel respiro di paesaggi mozzafiato, di un patrimonio Artistico di struggente beltà e di borghi magici, costruiti in perfetta simbiosi con la Natura e naturale coronamento delle rocce su cui sono adagiati, perché costruiti con la stessa pietra. Siamo avvolti dalla bellezza, ma dovremmo comprendere che dall’Armonia della Natura e dell’Arte è necessario passare all’Armonia dei Comportamenti, condizione indispensabile per fare della Vita la più grande Opera d’arte. E’ questo il tema trainante sul quale lavoro da anni attraverso i Laboratori e gli Itinerari Emozionali con il ‘Viaggio al Cuore della Vita’ che esaltano la Basilicata, come uno dei luoghi ideali per il Viaggiatore Contemporaneo, dove ritrovare i veri e profondi valori dell’esistenza, necessari per ‘Vivere una Vita che Vale’ e trasformare il modus vivendi in ARS VIVENDI, l’Arte di Vivere.
Ritorniamo alla nostra Basilicata. In tanti mi ripetono siamo una terra senza storia (con buona pace di Spartaco, Annibale, il Guiscardo e pure Federico) ; altri ma alla fine piccoli paesi belli ma senza tanta arte o architettura. E così?
Certamente Il nostro Patrimonio Artistico non si presenta con la perfezione divina, tipica dei grandi centri d’arte, perché ha un’essenza più, ‘povera’, tipica della dimensione ‘umana’, oserei dire Cristologica, e, per questo, più ‘emozionale’, tanto da arrivare più facilmente al cuore delle persone.I borghi lucani, come presepi naturali, sebbene ognuno diverso dall’altro, rispondono alle stesse semplici regole costruttive fondate sul concetto fondamentale dell’Armonia, (ogni elemento è connesso all’altro e con il Tutto) proponendosi come modello esemplare da trasporre nei comportamenti sociali per poter aspirare ad un mondo migliore in nome del Bene Comune per elevare e diffondere la Qualità della Vita e per il raggiungimento di quella che i sapienti di tutti i tempi definiscono l’aspirazione suprema dell’Umanità, ovvero la FELICITA’.
Turismo, territorio, beni culturali e artistici… Ma esiste un simbolismo, una visione semmai surreale o creativa? Ti dice qualcosa il più grande Lux Mundi: la Fiaccolata più grande del Mondo oppure il crocifisso di palloncini nel cielo di San Pietro?
Si potrà davvero sperare in un cambiamento epocale, solo e soltanto, quando si riuscirà a condividere quegli Ideali Assoluti che esprimono il rispetto di sé stessi, degli altri, della Vita e della Natura. Questi valori, sorretti dal principio universale dell’AMORE, sono inarrestabili e invincibili, nessuno può fermarli!!! Rappresentano la grande lezione della Storia, che ho messo al centro della mia Vita soprattutto con alcuni grandi eventi realizzati come il Presepe d’Amore nei Sassi nel dicembre 2010, il più grande Presepe vivente del Mondo e LUX MUNDI la più grande Fiaccolata del Mondo nel 2014 con il Sacro Convento d’Assisi. L’evento ha assunto un carattere mondiale per la partecipazione delle città sedi dei lucani all’estero: da New York a Londra, dall’Argentina al Canada, dall’Uruguay al Brasile, dal Paraguay alla Svizzera e all’Australia.
Lucania, 131 comuni e ancor più borghi e località, spesso misconosciuti a noi stessi lucani. Tu su facebook ci allieti sempre con belle foto e tante curiosità. Ti propongo ma una “marcia nei borghi” su questo quotidiano la lanciamo? Sono convinto che stupirai tanti, facendo conoscere curiosità e bellezze della Basilicata.
I Lucani, nella loro Umiltà che profuma di Nobiltà, davanti ai grandi temi dell’esistenza sfoderano tutta la loro forza e, considerato che mai prima d’ora la Basilicata ha avuto tanta notorietà, comprendono appieno il ruolo da protagonisti che potrebbero avere lanciando una vera Missione di FELICITA’ per un Mondo migliore (info: www.federicoitineraridellostupore.it). La proposta, cui hanno già aderito in molti, consiste in una Marcia d’Amore per la Cultura a sostegno di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019 che propone un Modello di Sviluppo Eticosotenibile ‘toccando’ simbolicamente tutti 131 Comuni lucani e coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado per: promuovere l’immagine della Basilicata e della Lucanitas come modello di Vita Eticosostenibile. Valorizzare tutti i suoi 131 borghi. Investire sulle vocazioni della Gente (genius gentis) e dei territori (Genius Loci). Intercettare i flussi turistici previsti per Matera – Basilicata 2019. Utilizzare le potenzialità ricettive regionali. Creare nuova occupazione nei settori dell’arte, creatività, turismo, spettacolo, enogastronomia, artigianato.
Basilicata, terra dei due mari ma con poca costa.. Dicono, certo non è la riviera romagnola però riserva sorprese. Giusto Tomangelo?
Da qualche giorno, abbiamo ottenuto per Maratea, Bernalda, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano, il riconoscimento di BORGHI STORICI MARINARI nell’ambito del Progetto Strategico Nazionale, “BORGHI: viaggio italiano”, cui partecipano diciotto regioni, e che, grazie soprattutto all’Emilia Romagna, capofila, per la prima volta vede unita l’Italia su un programma turistico condiviso. Questo progetto si profila come una grande opportunità per i borghi lucani, anche in considerazione del fatto che tra gli assi strategici è stato inserito il Protocollo d’Intesa già sottoscritto tra il MIBACT, l’Istituto Nazionale di Architettura e da Marcello Pittella per la Regione Basilicata, che sta svolgendo un ruolo propulsivo per la sua attuazione. Siamo certi che i Lucani, proprio perché rappresentano l’Anima più vera della Lucania, con la loro determinazione, con le loro emozioni, con i loro sogni e bi/sogni, con le loro passioni, che hanno permesso la costruzione di Cattedrali e Campanili, Castelli Fortezze e Borghi, sapranno far battere all’unisono i loro cuori, con tutte le benedizioni del cielo, per diventare gli Eroi di una Missione d’Amore per un Mondo migliore!!
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