IL MATTINO
L'avvenimento
25.11.2017 - 10:24
La commemorazione di questa data ha origine al primo Incontro Internazionale Femminista, celebrato in Colombia nel 1980. In quell' incontro la Repubblica Dominicana propose questa data in onore di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal. Poi successivamente molti paesi si sono uniti nella commemorazione di questo giorno, come simbolo del clamore e della denuncia di fronte al maltrattamento fisico e psicologico verso le donne e le bambine. Nel 1998, l’assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la internazionalizzazione della commemorazione di questa data, infatti il 17 dicembre 1999 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 54/134 con cui scelse la data del 25 novembre per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Era il 25 novembre 1960, l’auto guidata dall’autista Rufino de la Cruz aveva tre passeggeri invise al dittatore Trujillo le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal. Le tre attiviste stavano andando a far visita a Manolo marito di Minerva e Leandro marito di Maria Teresa, detenuti per attività sovversive nel carcere della città di Puerto Plata. Doveva essere una visita attesa da tempo ma quel giorno lungo il tragitto vi erano gli agenti del Sim (Servico de Inteligencia Militar) la polizia segreta del dittatore. Il piano era semplice: le donne dovevano essere eliminate. L'auto sulla quale viaggiavano le tre sorelle venne fatta fermare ed i passeggeri costretti con la violenza a scendere. Poi tutti e quattro portati in una piantagione di canna da zucchero e uccisi a bastonate. Il piano era semplice; riportare i cadaveri nell’auto, poi fatta precipitare in una dirupo per simulare un incidente. Con l’assassinio politico delle sorelle Mirabal, Rafael Leónidas Trujillo Molina al potere dal 1930 credeva di aver eliminato un problema, ma invece ottenne l’effetto contrario: nonostante la censura il falso incidente colpì l’opinione pubblica dominicana, vi furono proteste e a manifestazioni ed il movimento culminò con l'assassino di Trujillo nel 1961.
Alle tre sorelle Mirabal è dedicata la Giornata Internazionale della Non Violenza nei Confronti della Donna La commemorazione di questa data ha origine al primo Incontro Internazionale Femminista, celebrato in Colombia nel 1980. In quell' incontro la Repubblica Dominicana propose questa data in onore di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal. Poi successivamente molti paesi si sono uniti nella commemorazione di questo giorno, come simbolo del clamore e della denuncia di fronte al maltrattamento fisico e psicologico verso le donne e le bambine. Nel 1998, l’assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la internazionalizzazione della commemorazione di questa data, infatti il 17 dicembre 1999 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 54/134 con cui scelse la data del 25 novembre per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Le sorelle Patria, Minerva e María Teresa, figlie di Mercedes Reyes ed Enrique Mirabal, nacquero e crebbero a Ojo de Agua in provincia di Salcedo, Repubblica Dominicana. La loro adolescenza la passarono negli anni della dittatura trujillista, una delle più violente dell’America Latina. Una dittatura spietata e violenta, quando Trujillo salì al potere, la famiglia Mirabal (come molte altre nel paese) perse quasi totalmente i propri beni, prima nazionalizzati, poi incamerati dal dittatore nei suoi beni privati. Le sorelle Mirabal incarnano negli anni 50, la passione per la libertà e la democrazia, impegnandosi in prima persona nella lotta contro il governo trujillista.
Trujillo
Patria la maggiore delle sorelle nel 1942 sposò Pedro Gonzalez Cruz, Minerva Mirabal donna di gran cultura e volontà di ferro, militò nella resistenza antitrujillista dal 1949. Nel 1954 si sposò con Manuel Aurelio Tavares Justo (Manolo). Minerva proseguì i suoi studi presso la facoltà di Diritto dell’Università di Santo Domingo, laureandosi in diritto nel 1957. Maria Teresa Mirabal studiò presso la facoltà di Ingegneria e Architettura di Santo Domingo, ottenendo il titolo di agronomo. Nel 1958 si sposò con l’ingegner Leandro Guzman . Anche i coniugi furono impegnati direttamente nella lotta contro alla dittatura trujillista. Infatti nel 1960 fu costituito il Movimento 14 di Giugno, sotto la direzione di Manolo Travares Justo, dove Prima e Minerva e poi anche María Teresa usarono come nome in codice Mariposas (Farfalle). Questo gruppo politico clandestino riuscì a diffondersi in tutto il paese, ma ben presto fu scoperto dalla polizia segreta di Trujillo, il Sim (Servico de Inteligencia Militar) e i membri del movimento vennero perseguitati e incarcerati, tra cui le sorelle Mirabal e i loro mariti. Molti dei prigionieri furono reclusi nel “La 40” il famigerato carcere utilizzato per la tortura e uccisione degli oppositori.. Le sorelle vennero liberate alcuni mesi dopo, ma i loro mariti restarono in galera. Ebbero la possibilità di poter visitare i coniugi quel 25 novembre 1960, ma solo per cadere nella trama organizzata dagli agenti del Sim per assassinarle.
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