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29.12.2025 - 21:00
Si è svolto questo pomeriggio, nella Sala Inguscio della Regione Basilicata, un incontro decisivo convocato dall’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, con i 26 sindaci del distretto Lagonegrese–Pollino, dedicato ai temi dell’emergenza–urgenza e della sanità territoriale. Alla riunione hanno preso parte figure chiave del sistema sanitario regionale: il commissario dell’ASP, Massimo De Fino, il direttore generale neonominato Giuseppe De Filippis, i direttori e i responsabili aziendali competenti, il direttore generale della Direzione generale Salute e Politiche della Persona Domenico Tripaldi, il commissario dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo Giuseppe Spera, il responsabile del servizio 118 Serafino Rizzo e il dirigente dell’Ufficio Risorse Umane del SSR Angelo Raffaele Rinaldi. L’incontro ha rappresentato un momento operativo di confronto diretto con gli amministratori locali del lagonegrese , per fare il punto sulle criticità segnalate e condividere le soluzioni già avviate nell’ambito della riorganizzazione dei servizi sanitari regionali, in attuazione del DM 77/2022, che ridefinisce modelli e standard dell’assistenza territoriale. Tra le comunicazioni più importanti emerse, la conferma che non ci sarà alcuna sospensione del servizio notturno dei Punti di Primo Intervento di Lauria, Maratea e Chiaromonte, rassicurando così le comunità locali sul mantenimento di servizi essenziali. «Il nostro unico obiettivo – ha sottolineato Latronico – è dare risposte concrete attraverso un dialogo diretto e una vicinanza operativa con i territori. È su questa base che intendiamo costruire, insieme ai sindaci e agli operatori sanitari, soluzioni condivise e realmente efficaci». Nel corso dell’incontro Latronico ha illustrato l’ampio ventaglio di azioni già messe in campo: definizione dei distretti sanitari, sottoscrizione degli Accordi Integrativi Regionali per medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali, pubblicazione degli avvisi per le località carenti, implementazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), realizzazione delle Case della Comunità e delle Centrali Operative Territoriali (COT), e il reclutamento di circa 200 infermieri di comunità per affrontare la cronica carenza di personale, una sfida che riguarda l’intero Paese. «Il confronto con le amministrazioni locali – ha aggiunto l’assessore – è indispensabile per rendere concreta l’attuazione del DM 77. In questa fase serve una vera alleanza tra Regione, Comuni, aziende sanitarie e professionisti, costruita nella consapevolezza dei limiti organizzativi, finanziari e di personale del sistema sanitario. Solo così possiamo individuare soluzioni realistiche e sostenibili». Particolare attenzione è stata riservata all’emergenza–urgenza e al rafforzamento della medicina territoriale, anche grazie agli interventi finanziati dal PNRR, con l’obiettivo di garantire maggiore prossimità dei servizi, continuità assistenziale e risposte efficaci ai bisogni di salute delle comunità, soprattutto nelle aree interne e più disperse. I sindaci presenti hanno sottolineato l’importanza di un coinvolgimento sistematico dei Comuni e di una maggiore attenzione alla medicina territoriale, confermando la necessità di un dialogo costante e di un approccio condiviso nella gestione della sanità regionale. L’incontro di oggi conferma il grande impegno di Cosimo Latronico, capace di affrontare una materia delicata come la sanità con metodo, concretezza e responsabilità, dimostrando che un lavoro serio e partecipato produce risultati tangibili per cittadini e territori. La riorganizzazione sanitaria in Basilicata, pur complessa, prosegue con un approccio operativo e inclusivo, guidato da una leadership capace di coniugare visione strategica e attenzione quotidiana ai bisogni della comunità.
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