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23.12.2025 - 16:20
Pasquale Pepe (archivio)
La Mermec Ferrosud di Matera rappresenta oggi uno degli esempi più solidi e virtuosi di come sia possibile fare impresa anche partendo da una condizione di crisi profonda. Un’azienda che ha saputo raccogliere una sfida complessa, trasformandola in un percorso di rilancio industriale, innovazione tecnologica e crescita occupazionale, restituendo centralità produttiva all’area industriale di Jesce e rafforzando il ruolo della Basilicata nel sistema logistico e ferroviario nazionale”. Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe. Il percorso di rilancio deve trovare un’ulteriore spinta attraverso l’attuazione del protocollo d’intesa tra le Regioni Basilicata e Puglia, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera e Rete Ferroviaria Italiana, che prevede un investimento complessivo di 10,8 milioni di euro per il pieno ripristino del raccordo ferroviario di circa sei chilometri tra Jesce e la stazione di Casal Sabini (Altamura) per la messa a sistema di un collegamento stabile del traffico merci. Le risorse erano state ripartite con 8 milioni a carico della Regione Puglia e 2,8 milioni della Regione Basilicata, con l’obiettivo di adeguare la linea ferroviaria e realizzare un hub intermodale nell’area industriale di Jesce. Un segnale concreto della validità di questo percorso è arrivato nel mese di novembre 2024, quando l’impegno della Regione Basilicata ha consentito al primo treno diagnostico di Rete Ferroviaria Italiana di raggiungere direttamente lo stabilimento Mermec Ferrosud. A febbraio 2025, con l’arrivo anche del secondo convoglio diagnostico “Tipo 1” dallo scalo di Casal Sabini, è stato compiuto un ulteriore passo avanti nella fase operativa dell’accordo. “Se investiamo sull’efficienza delle infrastrutture e della logistica, ne traggono beneficio anche gli insediamenti produttivi. Sta accadendo nell’area di Matera con la Mermec – ha aggiunto Pepe – che si segnala per le elevate competenze tecnologiche di cui si servirà Rfi. Alla luce del rinnovo del Consiglio regionale in Puglia, questo è il momento di imprimere un’accelerazione decisiva per dare piena esecuzione al protocollo d’intesa. Il ripristino della linea Jesce-Casal Sabini rappresenta un intervento strategico, non solo sotto il profilo economico e logistico, ma anche dal forte valore simbolico nei confronti di un’azienda che ha dimostrato di saper crescere, innovare e creare lavoro”. “Consentire a un treno di arrivare in uno stabilimento industriale – ha concluso Pepe – vuol dire consentire a quello stabilimento di lavorare. Vogliamo proiettare Matera verso il futuro di una mobilità nuova anche su rotaia che, al momento, riguarda le merci e che bisogna immaginare di estendere anche al trasporto pubblico, benché su questo aspetto cruciale stiamo lavorando con determinazione sul versante di Ferrandina per togliere dallo storico isolamento la Città dei Sassi con l’accesso alla linea ferroviaria nazionale”.
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