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La città capoluogo

Sensi unici a Potenza, Azione attacca il Comune: «Scelte calate dall’alto, senza confronto e nel caos del Natale»

Il commissario cittadino Piero Calò critica le modifiche alla viabilità su Corso Garibaldi, Corso Umberto e via Acerenza: «Decisioni unilaterali, senza analisi dei flussi e senza ascoltare cittadini e commercianti»

Sensi unici a Potenza, Azione attacca il Comune: «Scelte calate dall’alto, senza confronto e nel caos del Natale»

«Apprendiamo con stupore, e con inevitabile disappunto, la decisione dell’Amministrazione comunale di introdurre sensi unici su Corso Garibaldi, Corso Umberto e via Acerenza senza alcuna condivisione preliminare con cittadini, residenti, attività commerciali e forze politiche della città». Lo dichiara il commissario cittadino di Azione, Piero Calò, intervenendo sulle modifiche della viabilità annunciate dal Comune di Potenza. Secondo Calò, «siamo di fronte a scelte prese in modo unilaterale, senza un confronto pubblico, senza un’analisi trasparente dei flussi di traffico e senza una valutazione reale degli impatti sulla quotidianità delle persone. Imboccare la strada dei sensi unici in aree così delicate della città, presentandoli come sperimentazioni ma lasciando intendere la volontà di stabilizzarli nel tempo, è un modo di amministrare che non può trovare il nostro consenso». Attuare «modifiche così incisive», valuta il commissario cittadino di Azione, «nel pieno del periodo natalizio significa ignorare completamente le esigenze dei cittadini che, proprio in queste settimane, cercano di raggiungere il centro per fare compere o partecipare agli eventi. Vuol dire dimenticare i commercianti del centro storico, già in difficoltà, che rischiano ora di subire un ulteriore colpo alla loro economia. Vuol dire trascurare i residenti, che si troveranno costretti a percorsi più tortuosi per entrare e uscire dai propri quartieri. La viabilità è una materia complessa che richiede studio, ascolto e la capacità di valutare gli effetti sull’intero sistema urbano. È inaccettabile procedere con interventi improvvisati, senza una discussione pubblica e senza una reale partecipazione. Chiediamo che l’Amministrazione sospenda immediatamente l’entrata in vigore delle modifiche e apra un confronto serio e trasparente con la città. Potenza merita decisioni ponderate, non imposizioni calate dall’alto».


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