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“Competenze chiare, accuse infondate”: l’assessore Cupparo replica alla Fai-Cisl

“Competenze chiare, accuse infondate”: l’assessore Cupparo replica alla Fai-Cisl

Francesco Cupparo

La grave confusione tra attività forestali, di cui è competente il Dipartimento Agricoltura e quelle dei progetti SAAP (Servizi Agro- Ambientali Aree produttive) e ASA (Area Servizi Agro-Ambientali) di cui è competente il Dipartimento Attività Produttive non trova alcuna giustificazione, tanto più se a farla è un dirigente sindacale (Apetino, Fai-Cisl) che proprio per il suo incarico sindacale dovrebbe conoscere le differenze esistenti e non certo formali. E’ quanto sostiene l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo ricordando che per le competenze del proprio Dipartimento ha avuto numerosi incontri con le organizzazioni sindacali di categoria per discutere, definire e condividere i vari aspetti riferiti ai progetti SAAP e ASA primo fra tutti quello occupazionale. L’attacco che mi viene dal dirigente sindacale Cisl che mi accusa di sottrarmi ad un incontro convocato dal collega Cicala pertanto – aggiunge – non ha alcuna motivazione perché, come ho spiegato, mi occupo, insieme ai miei Uffici e al Consorzio di Bonifica Basilicata a cui sono delegati gli interventi, dei due progetti. Le attività previste dai Progetti – è il caso di ricordare – riguardano la manutenzione delle aree a servizio di attività industriali, artigianali, commerciali, turistico culturali; la manutenzione della viabilità in generale, con priorità alle strade a servizio delle predette attività; la manutenzione del verde urbano e del patrimonio pubblico di particolare interesse naturalistico-ambientale. Le attività del Piano forestale sono differenti. E allo “smemorato” dirigente della Cisl, peraltro in una posizione isolata e non condivisa dagli altri sindacati, ricordo che è stata resa possibile l’effettuazione di 167 giornate Cau alla platea di circa 900 lavoratori, portando a termine un impegno assunto nei confronti dei lavoratori interessati, personalmente dal presidente Bardi già da oltre un anno, e condiviso con i sindacati confederali di categoria, avviando a soluzione la lunga precarietà dei lavoratori delle platee ex Rmi e Tsi e dando a questi lavoratori finalmente un contratto dignitoso. Questo smentisce seccamente l‘affermazione del sindacalista Cisl sui lavoratori di serie A e serie B. Piuttosto l’obiettivo che intendiamo perseguire – conclude Cupparo – è il superamento della visione assistenzialistica con la quale è stata affrontata questa questione e che ci è stata trasferita dalle precedenti giunte delle precedenti legislature trovando ampia condivisione con le forze sociali tutte.

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