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25 anni di fede e speranza: il cammino di Don Donato Lauria nel Rione Cocuzzo a Potenza

25 anni di fede e speranza: il cammino di Don Donato Lauria nel Rione Cocuzzo a Potenza

don Donato Lauria

Un lungo cammino di fede, impegno e trasformazione sociale. Don Donato Lauria, parroco della Parrocchia Maria SS. Immacolata nel Rione Cocuzzo a Potenza, celebra oggi i suoi venticinque anni di servizio sacerdotale. Un traguardo che non è solo una ricorrenza personale, ma soprattutto una tappa significativa di un cammino collettivo che ha cambiato il volto di un popoloso quartiere simbolo della città, non esente da problematiche, noto in gergo come "Serpentone" e sorto dopo il tragico terremoto del 1980 per rispondere all'emergenza abitativa. Sui social, nel suo messaggio di ringraziamento e riflessione, Don Donato ricorda con gratitudine il percorso di questi anni caratterizzato da sfide sociali, economiche e culturali. “Dal 4 novembre 2000, molto è cambiato – racconta il sacerdote – Il rione, un tempo simbolo di solitudine e difficoltà, è oggi un luogo di incontro, di crescita e di speranza”. L’impegno della parrocchia è stato quello di offrire un’alternativa concreta alle difficoltà quotidiane, aprendo le porte dell’oratorio e della chiesa a tutti, creando spazi di aggregazione e dando fiducia ai giovani, sostenendone le iniziative. L’Oratorio “Maria SS. Immacolata” è oggi il cuore pulsante del quartiere dinamico, impreziosito da laboratori, attività sportive, eventi culturali e occasioni di festa. Don Donato evidenzia l’importanza di questi spazi che sono diventati punti di riferimento non solo per i più giovani, ma anche per le famiglie del rione. La rinascita delle tradizioni locali, come la rappresentazione della Passio Christi e la festa rionale ha riacceso l’orgoglio di appartenenza e ha unito le generazioni. “Non sono solo eventi, ma momenti per tessere relazioni e costruire una comunità più forte e coesa,” sottolinea il parroco. L’impegno di Don Donato e della sua comunità è stato però anche segnato dalla consapevolezza delle difficoltà: povertà, solitudine e marginalità restano temi centrali. Per questo sono stati attivati sportelli di ascolto, iniziative di solidarietà e progetti educativi per coinvolgere giovani, famiglie e persone in difficoltà. Lavorando fianco a fianco con le associazioni locali e la diocesi la parrocchia ha contribuito a creare una rete di sostegno che ha restituito luce al quartiere. Il 2020 la pandemia da Covid-19, ha rappresentato una delle sfide più difficili. “Quando tutto sembrava fermarsi la parrocchia non ha smesso di essere vicina alle persone,” racconta Don Donato, che ricorda la mobilitazione per portare conforto agli ammalati e sostenere le famiglie in difficoltà economica. La comunità ha continuato a pregare insieme e a stare accanto ai più fragili, dimostrando che la carità e la solidarietà sono il motore della sua azione. Un altro segno forte di questa comunità è la fede viva e concreta verso la Vergine Maria. Don Donato precisa che la devozione mariana non sia stata solo un aspetto rituale, ma una testimonianza quotidiana di vita cristiana: nei rosari, nelle processioni, nei gesti di carità e, soprattutto, nell’impegno costante delle famiglie. “Maria è stata la nostra compagna di cammino, e attraverso di lei abbiamo imparato a guardare le difficoltà del quartiere come opportunità di riscatto,” afferma il parroco con emozione. Guardando a questi venticinque anni, Don Donato vede una comunità che ha superato tanti ostacoli e che oggi può guardare al futuro con speranza. “Ogni incontro, ogni sorriso, ogni gesto di carità è il frutto di un impegno condiviso e quotidiano. È il segno che insieme possiamo costruire una comunità più serena e solidale,” afferma con orgoglio. E concludendo il suo messaggio, il parroco rivolge un appello a tutti i parrocchiani e abitanti del Rione Cocuzzo: “Continuiamo a seminare speranza. Non smettiamo mai di sognare per il nostro quartiere. Le sfide non mancheranno, ma la strada giusta è sempre la stessa: quella della comunità, della solidarietà, della carità operosa”. Don Donato, con la sua testimonianza di vita e di fede, continua a guidare la sua comunità verso un futuro di speranza, dove ogni difficoltà è un’opportunità per crescere insieme e fare del Rione Cocuzzo una vera famiglia unita nella fede e nell’amore reciproco.

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