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02.10.2025 - 18:10
Una riflessione sul valore del patrimonio culturale attraverso la presentazione di un'applicazione interattiva pensata per rendere il patrimonio di Craco (Matera) più fruibile e inclusivo. Ieri, primo ottobre, nel convento di San Pietro del "borgo fantasma", sono stati svelati i dettagli dell'applicazione, denominata "Craco accessibile", che raccoglie e valorizza in modo innovativo i contenuti sulla realtà materana, permettendo a visitatori e studiosi di immergersi nella sua storia. L'iniziativa si inserisce nel progetto "Basilicata Heritage Smart Lab", finanziato dalla Regione Basilicata, che ha coinvolto oltre cinquanta realtà tra imprese, università e centri di ricerca. In particolare, grazie al recupero e alla digitalizzazione di materiali provenienti da archivi pubblici e privati è stato possibile restituire in forma digitale la memoria del borgo. L'applicativo offre, infatti, ricostruzioni 3D delle fasi costruttive e del processo di abbandono; confronti tra immagini del passato e del presente; spezzoni di film girati a Craco, che riportano in vita l'atmosfera di un borgo un tempo dinamico, con cinema, botteghe e una comunità che aggregava persone dai paesi vicini. Il software è stato sviluppato dalla società Co.m.media, socia del Cluster "Basilicata Creativa", che ha tradotto i risultati della ricerca in un applicativo accessibile e intuitivo. Tre postazioni immersive, affidate alla gestione della cooperativa Oltre l'Arte, permettono oggi un'esperienza unica di visita e fruizione. Basilicata Creativa ha sottolineato "il valore della collaborazione tra enti di ricerca, istituzioni locali, università e imprese", ringraziando "il Comune di Craco per il supporto costante che ha reso possibile la realizzazione del progetto. Grazie a questo percorso, molte imprese eccellenti lucane, insieme a Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Università della Basilicata e Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - tutte socie del Cluster - hanno contribuito allo sviluppo di strumenti digitali per la valorizzazione di diversi siti culturali della regione". Da qui l'auspicio che "questo modello possa proseguire nei prossimi anni, in coerenza con le strategie europee e con il Programma Po Fesr Basilicata 2021-2027, orientati a favorire la digitalizzazione e la valorizzazione dei patrimoni tangibili e intangibili della Basilicata". All'evento hanno preso parte il sindaco di Craco, Vincenzo Lacopeta, il coordinatore scientifico del progetto Nicola Masini (Cnr -Ipsc) e la presidente della cooperativa Oltre l'Arte, Rosangela Anna Maino. Sono inoltre intervenuti il responsabile scientifico Smart Lab "Craco accessibile", Fabrizio Terenzio Gizzi, il coordinatore tecnico del progetto, Sergio De Giuseppe, e il presidente del Cluster Basilicata Creativa, Raffaele Vitulli.
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