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01.10.2025 - 15:56
Nel 2024, in Italia, i decessi rilevati dalle forze di polizia e attribuiti per via diretta ad abuso di sostanze stupefacenti sono stati 231, +1,76% rispetto al 2023, di cui 191 uomini (82,68%), come l'anno precedente, e 40 donne (17,32%), in aumento dell'11,11% rispetto al 2023, quando erano state 36 le vittime di sesso femminile. E' quanto emerge dalla Relazione annuale 2025 della Direzione centrale per i servizi antidroga. I livelli di mortalità più alti si sono riscontrati nelle fasce d'età superiori ai 25 anni, con il picco massimo in quella maggiore o uguale a 40 anni. La maggior parte delle vittime si concentra al Nord, dove si registra il 41,56% dei decessi, a seguire il 33,77% nel Centro e per il 24,68% nel Sud (isole incluse). Il valore maggiore (26 vittime) si riscontra in tre regioni (Lazio, Toscana e Emilia Romagna), seguite da Veneto (25), Campania (21), Marche (18) e Piemonte (15). Rispetto al 2023, in termini percentuali, gli aumenti più consistenti di decessi si sono riscontrati in Campania (75%), Lazio (73,33%) e Friuli Venezia Giulia (50%), mentre in Basilicata e Valle d'Aosta non sono stati rilevati decessi. La causa più diffusa per morti da overdose, come emerge dal report, è l'abuso di cocaina: nel 2024 si sono registrati 78 decessi.
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