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30.09.2025 - 14:28
La situazione ha avuto una svolta il 24 settembre, quando la vittima ha richiesto l’intervento della Polizia dopo aver notato l’ex compagno appostato ripetutamente sotto la finestra della sua abitazione durante le ore notturne. Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno effettivamente accertato la presenza dell’uomo intento a spiarla dall’esterno. Non si trattava di un episodio isolato: le molestie e i pedinamenti andavano avanti già da tempo, soprattutto dopo la fine della convivenza, avvenuta alcuni mesi fa. Spaventata dal clima di crescente ansia e insicurezza, la donna si è rivolta il giorno successivo al Commissariato per sporgere formale denuncia. Supportata da elementi video raccolti e dalle dichiarazioni della vittima, l’attività investigativa ha ricostruito un quadro preoccupante: l’uomo aveva trasformato la vita della donna in un incubo, seguendola, spiandola, sostando nei pressi della sua abitazione, e arrivando persino ad arrampicarsi sotto le finestre per osservarla di nascosto
L’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Potenza, che ha disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari, accompagnata dall’applicazione del braccialetto elettronico per monitorare ogni eventuale violazione. Un caso che richiama l’attenzione sull’importanza della tempestività nella denuncia e sull’efficacia della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per arginare episodi di violenza di genere e stalking, ancora troppo diffusi nel nostro Paese.
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