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Spopolamento e denatalità, la scuola lucana perde quasi 2.000 studenti

Spopolamento e denatalità, la scuola lucana perde quasi 2.000 studenti

La campanella dell’anno scolastico 2025-2026 suonerà domani in Basilicata, ma con quasi duemila studenti in meno rispetto all'anno precedente. Un dato che non può essere ignorato: 1.983 alunni in meno, pari a un calo del 2,9% su base annua, e ben 43 classi non formate. Una fotografia che racconta, senza filtri, l’effetto tangibile del declino demografico e dello spopolamento che da anni colpiscono il territorio regionale. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio scolastico regionale, gli iscritti alle scuole lucane sono passati da 67.417 a 65.434. Un calo netto che riflette dinamiche strutturali: la Basilicata è una delle regioni italiane con il tasso di natalità più basso, con soli 5,8 nati per mille abitanti nel 2023, contro una media nazionale già critica. Nel dettaglio, il calo di iscrizioni ha portato alla soppressione di 43 classi in tutto il territorio regionale: 21 in provincia di Matera e 22 in quella di Potenza. In valori assoluti, rispetto al 2024-2025, mancheranno 792 studenti nel Materano (-3,1%) e 1.191 nel Potentino (-2,8%). Un calo che impatta direttamente sull'organizzazione scolastica, sul personale docente e sugli equilibri delle comunità locali, dove la scuola rappresenta spesso l’ultimo presidio sociale.

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