IL MATTINO
ultime notizie
22.08.2025 - 18:16
Un momento che ha avuto il sapore dell’impegno e dell’emozione. 59 giovani lucani, tra i 18 e i 41 anni, hanno ricevuto il sostegno per avviare la propria impresa agricola: un contributo fino a 70.000 euro per ciascun progetto. In tutto, oltre 4 milioni di euro destinati al ricambio generazionale in agricoltura, in un settore che oggi più che mai ha bisogno di energie nuove, idee innovative e visioni ambiziose. Ma più dei numeri, sono i volti e le storie dei ragazzi a raccontare il valore di questo intervento. Giovani che hanno scelto di restare, tornare, o ricominciare ex novo, costruendo il proprio futuro dove spesso sembrava impossibile farlo. A loro l’assessore Cicala ha voluto rivolgere parole chiare e appassionate: «Investire sui giovani significa investire sulla Basilicata. La loro energia, la capacità di innovare e la voglia di scommettere sul settore primario rendono il nostro sistema agricolo più moderno, competitivo e soprattutto vivo». Una visione che va oltre l’aiuto economico, e tocca il cuore dei problemi delle aree interne: lo spopolamento, la perdita d’identità, la disgregazione delle comunità rurali. L'agricoltura, in questo contesto, torna ad essere un elemento di coesione e rinascita. Non solo un mestiere, ma una scelta di vita consapevole. «Favorire il ricambio generazionale – ha ribadito Cicala – significa dare un senso concreto alla parola “futuro” nei nostri paesi. Vuol dire mantenere vive le comunità, creare occupazione, costruire dignità». I numeri parlano chiaro: tra il 2024 e il 2025, sono già 365 i nuovi insediamenti sostenuti, per un investimento di quasi 24 milioni di euro. Dal 2007 a oggi, oltre 1.360 giovani agricoltori lucani hanno potuto trasformare un sogno in un progetto reale grazie a queste politiche. Un percorso lungo e coerente che sta lasciando segni tangibili sul territorio. Cicala lo dice senza mezzi termini: «Continueremo a lavorare affinché l’agricoltura sia non solo una risposta occupazionale, ma un motore di speranza, un luogo dove i nostri ragazzi possano costruire la propria vita, senza dover partire». Nel suo approccio, emerge una visione chiara: l’agricoltura non è il passato, come qualcuno crede, ma una straordinaria occasione di rigenerazione economica, culturale e umana. Il lavoro dell’Assessore Carmine Cicala non si ferma alla programmazione: è presenza costante, ascolto sul campo, risposta concreta ai bisogni reali del mondo agricolo. Ne è testimonianza l’immediato intervento nei giorni scorsi nell’Alto Bradano, dove il maltempo ha causato gravi danni a numerose aziende agricole. Cicala si è recato personalmente sul territorio, ha incontrato gli agricoltori colpiti, ha raccolto segnalazioni, esigenze, richieste. E ha garantito l’attivazione di tutti gli strumenti utili a fronteggiare l’emergenza e a tutelare chi lavora ogni giorno, con sacrificio e dedizione, per far vivere la terra lucana. Con Cicala, l’agricoltura lucana ha un alleato solido, credibile e appassionato.
edizione digitale
I più letti
Il Mattino di foggia