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22.08.2025 - 16:39
Vincenzo Tortorelli (archivio)
La spesa quotidiana è diventata per troppe famiglie una sfida sempre più difficile da affrontare. I dati diffusi ieri da Federconsumatori Basilicata sull’andamento dei prezzi a Potenza nel bimestre maggio-giugno 2025 lo confermano: anche se l’inflazione sembra rallentare, il carrello della spesa continua a pesare sulle spalle più fragili della società. A rincarare sono beni fondamentali come carne, pesce, latticini e caffè – prodotti che non dovrebbero essere un lusso, ma che per molti lo stanno diventando. Per chi vive con una pensione minima, per i lavoratori sottopagati, per le famiglie monoreddito, ogni aumento non è una percentuale: è una rinuncia, una scelta obbligata tra il cibo, le medicine, la visita medica, le bollette. A dare voce a questa sofferenza è Marina Buoncristiano, direttrice della Caritas Diocesana di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo, che in una nota lancia un appello forte e chiaro: “Siamo ogni giorno accanto a persone che, anche lavorando, non riescono a far fronte ai bisogni primari. Dietro ai numeri ci sono volti, storie, famiglie che si trovano costrette a scegliere tra un pasto completo e una visita medica. Le famiglie non vivono di medie o statistiche. Vivono della spesa reale”. Per Buoncristiano, le risposte non possono essere affidate solo alla buona volontà di enti e associazioni, né limitarsi a strumenti estemporanei come la card “Dedicata a te”: “Serve un’azione strutturale - spiega - serve una vera alleanza tra Istituzioni, mondo produttivo e chi ogni giorno si occupa di welfare e dignità umana. Garantire a tutti l’accesso al cibo sano e sufficiente è il minimo per una società giusta”. Un appello che non è rimasto inascoltato. A raccoglierlo è la UIL Basilicata, da anni attenta e sensibile alle istanze della Caritas e dell’Arcidiocesi saggiamente guidata da Monsignor Carbonaro. Il segretario regionale Vincenzo Tortorelli rilancia con forza la proposta di istituire un Tavolo Permanente delle Povertà e delle Disuguaglianze Sociali a livello regionale. “Oggi il diritto al cibo è a rischio anche per tante famiglie di lavoratori dipendenti – sottolinea Tortorelli –. L’aumento dei prezzi e il blocco dei contratti in troppi settori stanno erodendo il potere d’acquisto in modo drammatico. È il momento di costruire alleanze concrete, che uniscano chi ha a cuore la centralità della persona e il diritto a una vita dignitosa”. Tortorelli ha inoltre espresso rammarico per l’esclusione della UIL – insieme a CGIL e CISL – dall’ultimo Tavolo regionale della Rete della Protezione e dell’Inclusione Sociale, convocato dall’assessore Latronico, dopo che era stata richiesta formalmente un’audizione al presidente Bardi. “La Caritas è una sentinella del disagio sociale – ha concluso Tortorelli –. Non si limita a osservare, ma accompagna, denuncia e affronta la povertà con spirito di prossimità e giustizia. Ed è proprio questo lo spirito con cui dovremmo affrontare tutti insieme questa emergenza”. La Caritas Diocesana di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo ha voluto esprimere la sua gratitudine per questa vicinanza concreta: “Ringraziamo sinceramente la UIL Basilicata e il segretario Tortorelli per l’ascolto, la condivisione e la proposta. È solo mettendo insieme le forze – Istituzioni, sindacati, imprese, terzo settore – che possiamo dare risposte vere e durature a chi oggi vive con angoscia l’aumento del costo della vita”. Nel silenzio di tante famiglie che non chiedono, ma sopportano, la Caritas continuerà a esserci. Ma, come ricorda la direttrice Buoncristiano, "nessuno può essere lasciato solo davanti alla fatica di vivere".
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