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19.08.2025 - 22:02
Un'intera comunità riunita attorno ad un simbolo della propria identità. Si è aperta con grande partecipazione la 44ª Sagra del Fagiolo IGP di Sarconi, manifestazione che dal 1982 celebra uno dei prodotti più autentici e rappresentativi della Basilicata. Un evento che negli anni si è trasformato da semplice festa popolare a riferimento nazionale per il turismo enogastronomico. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è stato l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Carmine Cicala, che ha definito la sagra “una straordinaria occasione di racconto del territorio attraverso il gusto”, capace di attrarre ogni anno visitatori da tutta Italia e di valorizzare, in maniera concreta, il legame profondo tra prodotto, territorio e comunità. “Il nostro obiettivo come Governo regionale è chiaro: continuare a valorizzare questo prodotto d’eccellenza, rendendolo sempre più competitivo e riconosciuto sui mercati”, ha dichiarato Cicala, evidenziando il lavoro sinergico con ALSIA e l’Università della Basilicata per promuovere ricerca, qualità e innovazione. Il Fagiolo IGP di Sarconi non è soltanto un alimento dalle qualità nutrizionali pregiate, ma un vero simbolo culturale e sociale. Esso racchiude in sé tradizione, fatica contadina, storia rurale e senso di appartenenza. Un prodotto che, come ha ribadito l’assessore, “rappresenta una vera opportunità di crescita per l’intero comparto agroalimentare lucano”, nonché un esempio virtuoso di filiera corta e sviluppo locale sostenibile. La sagra, giunta ormai alla sua 44ª edizione, è il frutto del lavoro instancabile di tante persone, come ha ricordato lo stesso Cicala: “Ho voluto ringraziare chi, con passione e dedizione, rende possibile ogni anno questo appuntamento che unisce cultura, gusto e futuro”. Un futuro che in Basilicata passa sempre più attraverso la valorizzazione delle eccellenze agricole e agroalimentari, capaci di generare economia, identità e orgoglio.
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