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Verso la piena operatività del Basento-Bradano: la Regione accelera. Pepe: "Avanti dopo anni di inerzia"

Verso la piena operatività del Basento-Bradano: la Regione accelera. Pepe: "Avanti dopo anni di inerzia"

Si è svolto lo scorso 28 luglio 2025, nell’Auditorium comunale “F. Zotta” di Genzano di Lucania, l’incontro pubblico promosso dal Dipartimento Agricoltura, Filiera Agroalimentare e Cibo della Lega Basilicata per Salvini Premier, dedicato allo stato di avanzamento dei lavori dello schema idrico Basento-Bradano.  L’infrastruttura, strategica per il comparto agricolo dell’area, rappresenta un’opportunità concreta per dare nuovo impulso a un settore che da tempo attende strumenti adeguati per crescere e diversificarsi. A evidenziarlo è stata la responsabile del Dipartimento, Maria Baccellieri, che ha sottolineato come “l’agricoltura, negli anni, non abbia potuto avere quello slancio che questa infrastruttura può finalmente offrire. In questa zona si vive prevalentemente di cerealicoltura, ma oggi i mercati non rispondono più come un tempo. Questa opera, avviata molto tempo fa e successivamente interrotta per diverse vicissitudini, rappresenta oggi una grande opportunità. Accogliamo con favore la ripresa dei lavori, perché può davvero segnare una svolta per l’attività agricola, settore trainante dell’economia di questi territori”. A concludere i lavori il vicepresidente della Regione Basilicata e assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, che ha dichiarato: “Quando la politica decide di assumersi le proprie responsabilità, i territori rispondono. Oggi siamo qui per dire con chiarezza che la Regione Basilicata non intende più tollerare ritardi né accettare che risorse fondamentali restino inutilizzate. Lo schema idrico Basento-Bradano è un’opera concreta, i cui cantieri sono in corso e su cui insistono 27 milioni di euro di investimenti. Il nostro obiettivo è uno solo. Metterla al più presto in esercizio per garantire una distribuzione efficace e sostenibile della risorsa idrica. Questo non è solo un progetto tecnico. È un passaggio politico decisivo che connette in modo diretto istituzioni, cittadini e agricoltori. Mettiamo fine alla logica delle promesse e apriamo la stagione della operatività. Stiamo già lavorando al Distretto G, un’infrastruttura fondamentale che attende da troppo tempo e su cui sono disponibili 85 milioni di euro. Ma non ci sarà Distretto G senza il pieno completamento dello schema Basento-Bradano. Le due opere sono strettamente connesse. Come Regione ci assumiamo fino in fondo il compito di attuarle, perché sviluppo significa prima di tutto mettere in moto ciò che è già pronto, svincolando opportunità bloccate da anni di inerzia”. All’incontro hanno preso parte oltre ai sindaci dei comuni interessati, i responsabili tecnici di Acque del Sud S.p.A., Mariarosaria Sena; dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Pasquale Coccaro; il funzionario della Regione Basilicata e componente dell’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici del Distretto dell’Appennino Meridionale, Vito Nardiello.

 

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