Triage e priorità cliniche: l’Asm difende il lavoro del personale di Policoro

In merito al caso sollevato da Giovanni Galgano sui tempi di attesa al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Policoro per la presa in carico della figlia, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha fornito una puntuale ricostruzione dei fatti e respinge ogni ipotesi di negligenza. La direzione dell’ASM, insieme al Direttore del Pronto Soccorso, dr. Rocco Di Leo, ha chiarito che l’assistenza prestata alla bambina è stata tempestiva e conforme ai protocolli clinici previsti per casi analoghi. “La piccola paziente – si legge in una nota ufficiale – è stata accettata come codice verde, quindi non in pericolo immediato di vita, e visitata dopo circa 60 minuti, in linea con le procedure nazionali che regolano la priorità degli accessi in base alla gravità clinica e non all’ordine di arrivo.” Il dott. Di Leo ha ricordato che il sistema di triage è strutturato per garantire la presa in carico prioritaria dei casi urgenti e gravi, non per fornire un’assistenza in base al semplice arrivo in struttura: “Anche se per un genitore l’attesa può essere difficile da comprendere emotivamente, è giustificata da un modello sanitario basato sulla gestione dell’urgenza. In questo caso, il quadro clinico iniziale non è mai peggiorato, tanto che alla dimissione è stato confermato lo stesso codice verde assegnato all’ingresso.” Dalle verifiche effettuate risulta che, tra le 16.55 (ora di arrivo) e le 18.06 (ora della presa in carico), erano già presenti in Pronto Soccorso 12 pazienti, di cui sette con urgenze (un codice arancione e sei codici azzurri) e cinque con codici verdi, oltre a un trasferimento in corso gestito dallo stesso personale sanitario. A ulteriore dimostrazione della volontà dell’ASM di migliorare il servizio, è stato sottolineato che la presenza medica nelle ore pomeridiane è già stata raddoppiata, in risposta al crescente afflusso di utenti in quelle fasce orarie. Il Direttore Generale dell’ASM, Maurizio Friolo, ha infine aggiunto: “Comprendiamo il disagio vissuto dai genitori, ma è doveroso ribadire che il personale sanitario ha agito con professionalità e rigore. Il sovraccarico dei Pronto Soccorso è un problema nazionale, legato anche alla carenza strutturale di risorse umane. In ogni caso, l’ASM continua a lavorare per migliorare la qualità dell’assistenza, nel pieno rispetto della sicurezza dei pazienti.” Un appello alla consapevolezza e alla collaborazione civica: è questo il messaggio che l’Azienda Sanitaria di Matera intende trasmettere, a tutela dei professionisti che ogni giorno operano in prima linea e dell’intera comunità.