IL MATTINO
il caso
12.06.2025 - 12:15
Giovanni Setaro
«Siamo rammaricati e al contempo basiti di leggere il comunicato dell’ASD Marmo Platano, o meglio di pochi dirigenti che vogliono strumentalizzare ancora una volta un tema che è diverso da quello sportivo e che si estende politicamente alla querelle sull’eolico consumata in questi giorni sul territorio murese. Confermiamo che i due striscioni targati “Gruppo Macchia” sono stati tolti dopo la loro installazione proprio perchè avevano finalità politiche e di propaganda. “Sponsor” comparsi sul campo sportivo a stagione calcistica conclusa e proprio il giorno prima della manifestazione “NO EOLICO” organizzato dall’Amministrazione Comunale», è quanto premette in una nota l'Amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Setaro. «La vicenda assume carattere politico - prosegue la nota - proprio per l’azione strumentale messa in campo da alcuni dirigenti, evidentemente, a danno della mission sociale che avrebbe invece una società sportiva. L’Amministrazione Comunale ha reagito semplicemente a quella che si può definire una vera e propria istigazione politica di basso livello e di cattivo gusto nei confronti della comunità. Ricordiamo che l’utilizzo dello spazio pubblico, di regola si dovrebbe pagare o quantomeno dovrebbe essere autorizzato dall’Ente Competente. Rispetto a quanto detto nel comunicato e a ragion del vero, è doveroso specificare che il Comune ha messo sempre a disposizione delle attività calcistiche cifre importanti e non solo, per supportare la popolazione sportiva, ma al contempo non ritiene di dover finanziare direttamente una Società, che invece, dovrebbe avere anche capacità imprenditoriali, ma non entriamo nel merito della gestione. Un Ente pubblico non finanzia attività private, al massimo supporta le famiglie e patrocina eventi. Ancora - è precisato nella nota - è doveroso ricordare che il progetto sportivo si chiama “Marmo Platano” in quanto avrebbe dovuto prevedere non solo il coinvolgimento di altre comunità, ma anche delle altre Amministrazioni Locali, non si comprende per quale motivo, oggi, l’unico Ente ad avere eventuali e assurde colpe sarebbe proprio il Comune di Muro Lucano, che invece, di sforzi ne ha fatti tanti a partire dalla realizzazione di un nuovo e moderno campo sportivo in erba sintetica, messo sempre a disposizione, insieme a tutto il complesso sportivo, compresa della costante e giornaliera manutenzione necessaria per garantire il massiccio utilizzo della struttura. Come Amministrazione Comunale, riconosciamo il grande lavoro che è stato fatto in questi anni dall’ASD Marmo Platano e non rinneghiamo nulla. Siamo consapevoli del sacrificio che ogni giorno coinvolge i dirigenti e tutti coloro che contribuiscono alla vita della Società sportiva. Proprio per questo, non possiamo permettere che un contenitore sociale così importante venga utilizzato per fare politica da strada o peggio ancora, che qualche servo sciocco possa pensare di promuovere la svendita del territorio. Bene farebbero quei dirigenti che hanno creato questa imbarazzante situazione a fare un mea culpa e a dimettersi immediatamente», conclude.
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