Omaggio a Mario Trufelli: da oggi la redazione della Tgr Rai di Potenza porterà il suo nome

La redazione della Tgr Rai della Basilicata, a Potenza, e' stata intitolata a Mario Trufelli, primo caporedattore della sede e pioniere della televisione regionale. La cerimonia si e' svolta proprio nell'open space redazionale di via dell'Edilizia a Potenza, alla presenza di familiari del giornalista-poeta, scomparso lo scorso agosto a 95 anni, e di tante autorita'. La scelta e' stata precisa: ricordare Trufelli tra le postazioni di lavoro dove ogni giorno prende forma il racconto della regione, per una celebrazione che omaggia la memoria ma guarda al futuro. L'idea di intitolare la redazione a Mario Trufelli e' nata dal caporedattore Gennaro Cosentino, che ha voluto trasformare il ricordo in eredita' viva. "Il nostro merito - ha detto Cosentino - e' stato solo quello di aver riconosciuto il grande esempio di un uomo poliedrico e luminoso come Trufelli e di esserci riconosciuti e ancorati a lui". "La Basilicata ha avuto la caratteristica di essere raccontata da professionisti che erano anche poeti. Da Scotellaro a Sinisgalli, da Pierro a Doni, a Trufelli: una tradizione di sguardi che sanno coniugare rigore e liricita', cronaca e visione" le parole pronunciate dal caporedattore all'inizio della cerimonia. Negli anni Sessanta, quando la Rai gli propose di lasciare Roma per raccontare la sua terra attraverso il "mezzo del futuro", Trufelli accetto' una sfida che oggi, nell'era digitale, mantiene intatta la sua attualita', come ha ricordato il direttore della Tgr, Roberto Pacchetti. "La scommessa di Mario Trufelli e' una scommessa vinta - ha commentato Pacchetti - noi proseguiamo nel solco, la Tgr e' la televisione di prossimita', la Tgr e' la televisione del territorio". Una cerimonia che ha visto convergere istituzioni e memoria, con la partecipazione di alcune delle massime autorita' regionali e provinciali, del prefetto del capoluogo, dei sindaci di Potenza e Tricarico (paese del Materano dove Trufelli era nato nel 1929), dei massimi rappresentanti delle forze dell'ordine, dell'universita', dell'ordine dei giornalisti. Presenze che "testimoniano come la figura di Trufelli abbia saputo intrecciare informazione e tessuto sociale".