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11.05.2025 - 19:32
I 'big five' europei insieme totalizzano oltre 20 miliardi di euro di vendite in gioielleria e oreficeria con qualche differenza che caratterizza i singoli sistemi distribuitivi e il sentiment dei consumatori. Così emerge da un'indagine di Yoodata commissionata da agenzia Ice, presentata alla fiera OroArezzo, da cui emerge anche che l'Italia è 3/a per le vendite. "La nostra indagine - ha spiegato Sandra Bruno, ceo e partner Yoodata - rivela che il mercato più ampio, con un valore di oltre 5,2 miliardi di euro è quello britannico seguito da Francia, Italia, Germania e Spagna. L'Italia", terza, "dopo il Covid ha conosciuto una ripresa degli acquisti in gioielleria. La forza della produzione e il know how delle aziende Made in Italy non sono però sempre percepite all'estero". Nei cinque paesi Ue, si evidenzia anche, le gioiellerie rappresentano il canale distributivo dominante per valore: in Italia arrivano a rappresentare il 78% del totale e tra i loro clienti figurano molti turisti (il 24% del totale). I department stores invece sono molto sviluppati in Spagna e Gb mentre l'e-commerce pesa dal 14 al 20% in ogni paese. Tra i driver di scelta dei consumatori bellezza, legata al design, e reputazione. E ancora: facilità e l'accessibilità dei prodotti legata al rapporto qualità-prezzo. Presentata oggi anche un'indagine svolta da Ice sulle opportunità italiane in Vietnam, mercato emergente, primo consumatore del metallo prezioso nel Sud Est asiatico, per il quale dal 2027 ci saranno zero dazi sulle importazioni di oro dall'Italia grazie agli accordi bilaterali tra Paese asiatico e Ue. Il mercato vietnamita, si spiega ancora, "vale 100 milioni di dollari ma a causa di un'economia molto controllata e una legislazione rigida sui prodotti in oro fatica ad entrare in relazione con il mercato italiano dell'oreficeria e della gioielleria".
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