IL MATTINO
23.04.2025 - 19:06
Quando si parla di Vaticano, spiritualità e fede sono al centro del discorso. Ma anche la Chiesa ha una struttura amministrativa, con figure che, pur vivendo secondo principi di sobrietà, ricevono compensi per il loro servizio. Ma quanto guadagnano esattamente il Papa, i cardinali e i vescovi? Secondo quanto confermato da fonti vaticane, Papa Francesco non ha percepito uno stipendio. In linea con la sua scelta di vita umile e con lo spirito del servizio alla Chiesa universale, il Pontefice ha vissuto a Casa Santa Marta, una residenza semplice rispetto al tradizionale appartamento papale. Le sue spese personali, come ad esempio gli occhiali, sono state coperte direttamente dallo Stato della Città del Vaticano. I viaggi apostolici del Papa richiedono un grande dispiegamento di risorse logistiche e di sicurezza. A finanziare queste missioni non è solo il Vaticano, ma anche i Paesi che ospitano il Pontefice. I costi dei voli papali, operati solitamente con un aereo messo a disposizione da Alitalia (fino al 2021) o da altre compagnie, sono coperti dallo Stato della Città del Vaticano e in parte dalla Segreteria di Stato. Tuttavia, una volta atterrato, i costi dell'organizzazione sul territorio (trasporti interni, accoglienza, logistica, palchi, eventi, ecc.) sono generalmente sostenuti dal Paese ospitante, spesso in collaborazione con le conferenze episcopali locali e con il contributo di sponsor o donazioni ecclesiastiche. Anche le diocesi locali mobilitano volontari e strutture. Quando il Papa si sposta a Roma, che sia per una celebrazione a San Giovanni in Laterano, una visita a una parrocchia periferica o un Angelus in Piazza San Pietro, la sua sicurezza è garantita da un complesso sistema di cooperazione tra Stato del Vaticano e Repubblica Italiana. Nel territorio vaticano, la protezione del Pontefice è assicurata principalmente dalla Guardia Svizzera Pontificia, corpo militare d’élite con funzioni cerimoniali e di protezione diretta del Papa e dalla Gendarmeria Vaticana, vera e propria polizia dello Stato Vaticano, con compiti di sicurezza, intelligence e ordine pubblico. Collabora con le autorità italiane nei casi in cui il Papa si trovi fuori dai confini del Vaticano. Infatti quando il Papa si trova a Roma fuori dal territorio vaticano è protetto dallo Stato Italiano, in quanto è riconosciuto come Capo di Stato. Questo è stabilito dagli Accordi Lateranensi del 1929. La sicurezza del Papa a Roma e sul territorio italiano è a carico dello Stato italiano, come previsto dai Patti Lateranensi. Le spese rientrano nel bilancio ordinario del Ministero dell’Interno e sono considerate spese di protocollo e sicurezza internazionale, simili a quelle destinate a qualunque altro Capo di Stato.
I cardinali residenti in Vaticano o in ruoli di Curia percepiscono uno stipendio mensile che può variare tra i 4.000 e i 5.000 euro, a seconda del ruolo e dell’anzianità. Tuttavia, molti di loro rinunciano a parte del compenso o lo devolvono in beneficenza. Il Papa stesso ha più volte chiesto una semplificazione e riduzione dei costi, e infatti nel 2021 ha tagliato del 10% gli stipendi dei cardinali per contenere le spese della Santa Sede.
I vescovi italiani, che fanno parte della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), ricevono un compenso mensile che si aggira intorno ai 3.000 euro netti, variabile in base alla responsabilità (vescovi ausiliari, arcivescovi metropoliti, ecc.). I sacerdoti diocesani ricevono invece circa 1.000-1.200 euro mensili, con eventuali indennità per incarichi particolari.
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