IL MATTINO
05.04.2025 - 16:09
''Senza programmazione e attuazione dei decreti, e quindi degli aspetti organizzativi in materia di rilancio della sanità pubblica, la questione delle liste di attesa è destinata a restare irrisolta o ad aggravarsi''. Lo ha detto oggi, a Matera, il vicepresidente nazionale di Federconsumatori, Roberto Giordano, che è intervenuto nel corso del convegno ''Sanità e liste di attesa'', promosso da Federconsumatori, Cgil e Spi Cgil. ''Quello delle liste di attesa- ha proseguito Giordano - è un problema datato a causa dei mancati investimenti e dai continui tagli verso la sanità pubblica. E' un problema di risorse, di organici ma, soprattutto di programmazione. Il ministro della Sanità esorta le regioni a rispondere e ad attivarsi, ma con 21 piattaforme diverse per le prestazioni e quindi per le liste di attesa c'è poco da fare. Serve chiarezza a livello centrale. Il Paese invecchia e si impoverisce e la domanda di cure aumenta. Occorrono tutele, garanzie per i cittadini che la Sanità pubblica può dare''. Quanto ai dati, Federconsumatori ha ribadito l'esistenza di una situazione diversa da regione a regione e con situazioni gravi al Mezzogiorno, che richiedono risposte e investimenti adeguati. Il segretario regionale della Cgil, Fernando Mega, ha ribadito quanto già sollecitato alla Regione e al governo in altre occasioni: ''Il diritto alla cura va garantito restituendo priorità al servizio sanitario nazionale. La Basilicata, per le problematiche vecchie e nuove che si ritrova, ha bisogno di risposte concrete per la medicina del territorio e per le prestazioni specialistiche. E' un problema di programmazione e di scelte oculate''.
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