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02.04.2025 - 19:22
Nei giorni scorsi, il Questore della Provincia di Potenza, Giuseppe Ferrari, ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive nei confronti di due tifosi della Cavese. I fatti risalgono all’incontro di calcio valido per il campionato 2024/2025 di serie “C” tra Az Picerno e Cavese, disputato il 5 ottobre scorso presso lo stadio comunale “Curcio” di Picerno, per il quale, con ordinanza prefettizia, era stato vietato ai tifosi della Cavese residenti nel salernitano di acquistare i biglietti. Poco prima dell’inizio della partita, personale della D.I.G.O.S. e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Potenza ha identificato due tifosi che, al fine di assistere all’incontro, si erano posizionati nella zona che separa l’area cimiteriale dalla tribuna locale, a ridosso della recinzione che delimita gli spalti della tifoseria picernese, i quali hanno inizialmente riferito di essere tifosi della Cavese Calcio residenti a Napoli ed hanno esibito le patenti di guida, documenti sui quali non è riportata la residenza. Successivamente, i due supporter hanno fornito altri documenti d’identità dai quali è emerso che entrambi erano residenti a Cava de’ Tirreni. A seguito delle verifiche, i due sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria perché si trovavano in quel luogo per assistere alla partita di calcio tra Cavese e Picerno in violazione dell’ordinanza prefettizia. Ad entrambi, a seguito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine e dell’attività info-investigativa della D.I.G.O.S. della Questura di Potenza, è stato inibito l’accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale durante lo svolgimento degli incontri di calcio cui partecipano le rappresentative nazionali e delle gare valevoli per i campionati di calcio di serie A, B, C, dilettanti, per i campionati regionali e per le competizioni ufficiali, anche di coppe, organizzate dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, Lega Dilettanti e dei Comitati Regionali, incontri di calcio di squadre di club nazionali, di Champions League, Europa League e Conference League, nonché ai luoghi interessati alla sosta, al transito ed al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni per la durata rispettivamente di 6 e 7 anni poiché già recidivi, con la prescrizione aggiuntiva dell’obbligo di firma per anni 5, convalidata dall’Autorità Giudiziaria.
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