Morte della piccola Dea a Pisticci, la Procura della Repubblica di Matera avrebbe già definito la richiesta di archiviazione

Va verso l'archiviazione l'inchiesta - con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio, senza indagati - sulla morte di una ragazza di 15 anni, che si è tolta la vita il 4 ottobre 2024, a Pisticci (Matera), apparentemente senza un motivo comprensibile. Lo si è appreso oggi a Matera dall'avvocato Angela Galetta, che rappresenta la madre della ragazza, Mirna Mastronardi, che oggi ha rievocato la vicenda della figlia in un'intervista pubblicata dal quotidiano "La Stampa". La Procura della Repubblica di Matera avrebbe già definito la richiesta di archiviazione, che è in attesa di giungere all'ufficio del gip. Dopo il suicidio della ragazza, i Carabinieri interrogarono alcuni compagni di scuola e docenti, alla ricerca dei motivi che la spinsero al suicidio. Furono sequestrati il suo cellulare, il computer e l'I-pad, sui quali sono stati fatti approfondimenti tecnici che non avrebbero portato alla scoperta di foto o filmati che potessero spiegare il suicidio della ragazza e fornire tracce per spiegare quel gesto. Anche Mastronardi, nell'intervista pubblicata oggi da "La Stampa", ha confermato di non essersi ancora spiegata il motivo della scelte della figlia di mettere fine alla sua vita.