Terremoto, a Potenza ulteriori verifiche per 5 istituti scolastici

In cinque edifici scolastici di Potenza oggi non sono riprese le attività didattiche per consentire le verifiche statiche e i sopralluoghi tecnici, disposti dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.2, di ieri alle 10.01, con epicentro a Vaglio di Basilicata, avvertita in modo molto forte a Potenza. La Provincia non ha ancora completato le attività di indagine che vedono impegnati i tecnici dell'ente insieme ai vigili del fuoco. Sono stati 36 gli edifici scolastici comunali, compresi quelli ospitanti le scuole paritarie, che sono stati ispezionati dai gruppi di lavoro appositamente costituiti da funzionari del comando provinciale di Potenza del corpo dei vigili del fuoco, dirigenti e funzionari tecnici del Comune di Potenza, agenti della polizia locale di Potenza, personale della protezione civile comunale. Solo uno, l'istituto Suore discepole di Gesù Eucaristico di Via Petrarca 21, che è scuola materna paritaria 'Alcide De Gasperi', è rimasto chiuso e lo sarà sino al 22 marzo perché necessitano ulteriori verifiche di tipo strumentale. Per quanto riguarda gli immobili di competenza provinciale, non sono stati segnalati danni ma fino a ieri non è stato possibile esprimere giudizi tecnici. Oggi, pertanto, sono chiusi alcuni istituti secondari di secondo grado che sono ubicati in quattro edifici (alberghiero 'Umberto Di Pasca', compreso il convitto, e il convitto nazionale 'Salvator Rosa'; istituto di istruzione secondaria 'Einstein - De Lorenzo', sedi di via Raffaele Danzi e di via Sicilia; istituto commerciale 'Nitti - Da Vinci'; liceo scientifico 'Galileo Galilei' e istituto agrario 'Giustino Fortunato', ubicati nell'edificio denominato 'Ex Nitti'). In giornata sarà fatta una valutazione, sulla possibile riapertura a partire da domani. Al Comune di Potenza è ancora attivo il Coc.