Potenza, scontro in Consiglio comunale: il sindaco accusa le precedenti amministrazioni di irregolarità nei lavori pubblici

Volano stracci in Consiglio comunale. Durante l’ultima seduta, il sindaco ha lanciato pesanti accuse contro la precedente amministrazione. Secondo quanto affermato dal Sindaco sarebbero in arrivo «al comune esecuzioni fatte senza mai trovare uno straccio di documentazione di aggiudicazione, senza mai trovare una copertura finanziaria». Insomma una denuncia di violazioni normative e contabili.
Al centro della polemica, poi, i ritardi sulla riqualificazione della scuola Torraca e del palazzetto Coni a Montereale con la possibile perdita dei finanziamenti. Il primo cittadino ha giustificato lo stallo di queste opere pubbliche con la necessità di fare ordine nella gestione amministrativa. Nel frattempo ha tirato fuori un elenco di interventi avviati dalla passata amministrazione e fermi a uno stato di avanzamento minimo, in alcuni casi al solo uno percento.
Una requisitoria dura, che evidenzia un quadro non certo roseo. Tuttavia, l’opposizione legge queste accuse come un tentativo di coprire otto mesi di immobilismo della nuova giunta, priva – a loro dire – di una visione strategica per il futuro della città.
La tensione politica riflette il crescente malcontento dei cittadini, che vedono Potenza sempre più distante dal ruolo di città capoluogo e sempre meno in grado di offrire servizi adeguati. Lo scontro in Consiglio è solo l’ultimo episodio di una politica locale che sembra concentrarsi più sulle accuse reciproche che sulla risoluzione concreta dei problemi. Resta ora da capire se ci sarà un cambio di rotta o se si tratta solo dell’ennesimo atto di una battaglia politica senza effetti reali.