IL MATTINO
06.03.2025 - 16:34
Simbolo dell’inizio di questo periodo, le quaremme, Anna, Susanna, Rebecca, Pasqua, Pasquetta, Alma e Pasquiranna, sono pupazze di stoffa appese su corso Repubblica, corso principale della cittadina a cura della Pro Loco e da privati. Questa tradizione richiama i cittadini alla penitenza, alla preghiera e all’osservanza. In totale sette come le settimane di Quaresima, le pupazze sono vestite di nero e una in bianco per simboleggiare la Pasqua. Le quaremme sono simbolo della tradizione di Montescaglioso. Uno dei momenti più alti dell’espressione religiosa di Montescaglioso. Riti, consuetudini e tradizioni conservati da secoli e giunti ai nostri giorni quasi immutati. Con i quaranta rintocchi di campana, che segnano la fine del Carnevale a mezzanotte del Martedì Grasso, inizia il periodo della Quaresima. Secondo un’antica tradizione, si espongono sulla strada sette pupazze nere ed una bianca, realizzate con stoffe e abiti in disuso. Le pupe in nero rappresentano le sette settimane della Quaresima e sono di diversa statura; la maggiore (prima settimana) e la minore (ultima settimana) fino ad arrivare all’unica pupa bianca che rappresenta la Pasqua. Ciascuna pupazza ha un nome: “Anna, Susanna, Rebecca, Rebanna, Pasqua, Pasquaredda, Palma e Pasquairanna”. Allo scoccare della mezzanotte quaranta rintocchi del campanone della Chiesa Madre annunciano l’entrata della Quaresima. Come da consolidata tradizione massaie e alcuni solerti montesi e associazioni in nottata espongono da un balcone all’altro di alcune pupazze più una bianca infilate su una canna ben tirata e tenuta in vista per tutte le settimane della Quaresima e che recano questi nomi : Anna, Susanna, Rebecca, Rebanna, Pasqua, Pasquaredda, Palma e Pasquairanna, che dovrebbe essere quella di colore bianco rappresentante la Pasqua.
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