IL MATTINO
sanità lucana
18.01.2025 - 15:53
Ospedale San Carlo di Potenza
La Fial/Confsal denuncia una presunta gestione inefficiente dell’ospedale San Carlo di Potenza che a detta del sindacato “penalizza i lavoratori e i cittadini”. Alla base di questa inefficienza ci sarebbero “risorse non utilizzate, carenza di personale”, dunque il sindacato lancia un “appello urgente per un intervento decisivo”. “La sanità lucana si trova a un bivio - dichiara
il segretario provinciale Fials Giuseppe Costanzo - da una parte, le solide basi poste dalla Regione per migliorare il sistema come la stabilizzazione del personale precario, che ha offerto continuità lavorativa, i concorsi unici regionali e la pianificazione
strategica del fabbisogno triennale. Dall’altra parte, le gravi carenze gestionali del San Carlo”. “L’analisi dei bilanci 2021-2023 - continua il segretario - dipinge un quadro preoccupante: 7,5 milioni di euro destinati alle assunzioni non utilizzati, di cui 4,5 milioni per la dirigenza sanitaria e 3 milioni per il comparto. Mentre i fondi rimangono inutilizzati, le strutture ospedaliere del San Carlo si trovano a fronteggiare quotidianamente una grave carenza di personale. “Le difficoltà a reperire personale medico specializzato sono note,” prosegue Costanzo, “ma è inspiegabile la mancata applicazione di strumenti disponibili per altre categorie professionali, come le graduatorie di concorso, la stabilizzazione dei precari e l’istituto della mobilità. Questo immobilismo ha inciso direttamente sullo standard dei servizi sanitari”. Di qui il sindacato chiede interventi immediati a partire da “un’ispezione immediata sull’operato del San Carlo per identificare le responsabilità della mancata spesa delle risorse, ma anche la proroga delle graduatorie in scadenza, come quella degli infermieri prevista per giugno 2025 oltre alla immediata assunzione del personale, utilizzando le graduatorie esistenti”.
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