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01.12.2024 - 23:27
Tavares e J. Elkann
"Siamo curiosi di sapere quanto prenderà come 'premio' economico dopo la sua disastrosa gestione" commenta la Lega in una nota stampa. Altrettanto critico è il leader di Azione, Carlo Calenda che commenta "non rimpiangeremo Tavares" e chiede la riconvocazione di Elkann in parlamento. "Tavares si è dimesso. I lavoratori italiani rimangono. E noi vogliono un piano industriale e occupazionale subito", ha scritto su Facebook Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil. "Ci aspettiamo nel tempo più breve possibile un nuovo management che dia discontinuità. Il nuovo ad abbia a cuore gli stabilimenti e i lavoratori italiani, riporti in Italia la produzione di auto e rilanci il polo del lusso Maserati", ha rilanciato Rocco Palombella, segretario generale Uilm
L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares ha presentato le dimissioni con effetto immediato, accettate dal consiglio di amministrazione riunitosi oggi sotto le presidenza di John Elkann. Lo rende noto Stellantis. Il processo per la nomina di un nuovo ceo permanente - spiega l'azienda - è già in corso gestito da un comitato speciale del consiglio e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo sarà istituito un nuovo comitato esecutivo presieduto da Elkann. Stellantis conferma la guidance presentata alla comunità finanziaria il 31 ottobre 2024 in relazione ai risultati dell'intero anno 2024. Il gruppo aveva comunicato una riduzione delle consegne alla rete di più di 200.000 veicoli nel secondo semestre, il doppio della stima precedente. Il margine del risultato operativo adjusted è atteso tra il 5,5% e il 7% per l'intero 2024, in calo rispetto al precedente "double digit", mentre il free cash flow industriale, prima positivo, è previsto in rosso tra 5 e 10 miliardi di euro.
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