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27.11.2024 - 14:07
L'ingresso del carcere di Potenza
Sono stati arrestati in Basilicata 2 stranieri, poco più che 18enni, accusati di rapina, possesso ingiustificato di armi e violenza privata all'Aquila. I due avrebbero aggredito e rapinato un coetaneo costretto a cedere, sotto la minaccia di una pistola, il proprio smartphone del valore di alcune centinaia di euro. A carico dei 2 diciottenni è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell'Aquila. I fatti risalgono a fine ottobre, in prossimità del terminal bus Lorenzo Natali di Collemaggio all'Aquila, i due rapinarono un connazionale 18enne che denunciò l'episodio ai Carabinieri della stazione dell'Aquila. Dalle indagini dei militari dell'Arma, con informazioni testimoniali a supporto delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza degli impianti pubblici, i 2 sono stati identificati, non sarebbero nuovi a fatti analoghi. Gli indagati diciottenni si erano resi irreperibili e sono stati rintracciati in Basilicata dove è stata eseguita la misura cautelare disposta dal gip. I giovani arrestati sono stati ristretti presso il carcere di Potenza dove attendono l'interrogatorio di garanzia. Proseguono, nel frattempo, le indagini dei Carabinieri per accertare eventuali complicità di altre persone coinvolte nella vicenda.
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