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sanità lucana

Dal 2025 in Basilicata sarà introdotto il ruolo unico dei medici di medicina generale

Sui social, intanto, è sempre più folto il numero di cittadini indignati a causa dell'approccio di numerosi professionisti afferenti alla medicina del territorio: in tanti denunciano l'assenza e la scarsa assistenza di quel primo filtro al Pronto Soccorso che dovrebbe evitare l'eccessivo carico verso le strutture ospedaliere

La medicina del territorio rischia una Caporetto: 1,5 milioni di italiani non hanno il medico di base ed entro il 2027 sono previsti oltre 35mila pensionamenti

Dal 2025 in Basilicata sarà introdotto il ruolo unico dei medici di medicina generale. Lo ha annunciato stamani, a Potenza, il presidente della Regione, Vito Bardi, in una conferenza stampa nella quale, insieme all'assessore alla Sanità e al Pnrr, Cosimo Latronico, ha illustrato la rimodellazione della medicina territoriale. Per Bardi, è "un giorno importante per la sanità lucana: in un momento difficile per la carenza di medici abbiamo pensato di rimodulare la medicina territoriale, con i medici che saranno i principali protagonisti". Nell'incontro con i giornalisti è stato messo in evidenza che sono "due i pilastri alla base del nuovo sistema: le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e le Unità complesse di cure primarie (Uccp). Si tratta di strutture che permettono di avere team di professionisti della salute disponibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, assicurando così un'assistenza continua su un raggio d'azione che comprende 23mila abitanti. All'interno dei sei distretti sanitari, principalmente per ovviare alla carenza di medici di famiglia, è stato deciso di costituire tre Aft per i medici di medicina generale, tre per la specialistica ambulatoriale e un'Aft per i pediatri". Latronico ha inoltre sottolineato che "stiamo portando avanti un'importante transizione, dall'ospedale al territorio: se il territorio fa bene il suo lavoro, l'ospedale può curare al meglio le acuzie. E con questa rimodellazione pensiamo di poter diventare attrattivi anche per medici di altre regioni". L'assessore lucano ha inoltre reso noto che dalla prossima settimana cominceranno gli incontri con i rappresentanti sindacali dei medici per chiudere le trattative sui contratti integrativi.

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