IL MATTINO
ultime notizie
09.10.2024 - 11:35
Rocco Petrone
Figlio di emigrati italiani originari di Sasso di Castalda, in provincia di Potenza, giunti oltre oceano nella contea di Montgomery alla ricerca del sogno americano: suo padre Antonio era un operaio ferroviario e morì per un incidente sul lavoro lasciando il piccolo Rocco orfano sin dalla tenera età di sei mesi mentre sua madre Teresa era operaia in una fabbrica di guanti. Petrone, nonostante le modeste origini grazie alle borse di studio riuscì a formarsi con eccellenti risultati al Massachusetts Institute of Technology dove conseguì, nel 1951, il Master's degree in ingegneria meccanica a cui poi si aggiunse un honorary doctorate conferitogli dal Rollins College. Già ufficiale dell'esercito americano, esperto di sviluppo e sperimentazione di razzi e missili balistici, a soli 32 anni fu chiamato a Washington per occuparsi dello schieramento sul territorio americano dei dodici principali sistemi missilistici destinati a rappresentare l'asse strategico della difesa nazionale. E' stato un visionario e un pioniere della corsa allo spazio, sua l'intuizione che il Saturn V, alto 110 metri per oltre 10 di larghezza, dovesse essere assemblato in verticale, contribuendo in maniera incisiva ai numerosi successi della Nasa: da giugno 1966 a settembre 1969 fu direttore delle operazioni di lancio allo John F. Kennedy Space Center e dal 1969 fu direttore dell'intero Programma Apollo. Dal 1973 al 1974 fu direttore del Marshall Space Flight Center la terza persona chiamata a quella carica e il primo direttore di origini non tedesche. Suo lo storico "Go" alla missione Apollo 11 che portò l'uomo sulla luna. La Regione Basilicata, pertanto, valorizzerà la figura dell’ingegnere Petrone, in occasione - nel 2026 - del centenario dalla nascita. E’ questo l’obiettivo di una mozione che è stata approvata ieri, all’unanimità, dal Consiglio regionale della Basilicata che – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa dell’assemblea – è “frutto dell’integrazione di due documenti presentati da Lacorazza (Pd) e Napoli (FdI) e prevede la creazione di un comitato scientifico”.
edizione digitale
Il Mattino di foggia