IL MATTINO
Almanacco dauno
22.10.2014 - 09:43
La migrazione interna raggiunse il picco con l’abolizione, nel 1960, della “legge contro l’urbanesimo”, imposta dal fascismo, nel 1929, per vietare il trasferimento di residenza nei comuni con più di 25mila abitanti, a chi non poteva dimostrare di avere un lavoro stabile: l’effetto fu la desertificazione della montagna e lo spopolamento di molti paesi del Foggiano.
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