IL MATTINO
La Festa del Lavoro
01.05.2023 - 11:34
Dalle prime ore della mattina lavoratori e lavoratrici sono arrivati da tutta Italia per partecipare alla manifestazione che, per la prima volta, si svolge in Basilicata; in particolare sono arrivate delegazione sindacali soprattutto dal Sud.
«Quella che celebrano le tre confederazioni non è una festa, perché non ci sono le condizioni con troppi lavoratori precari o poveri, le morti sul lavoro che sono un'emergenza nazionale, i troppi giovani non trovano un'occupazione, i salari troppo bassi, i pensionati vivono con assegni da fame». Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, giunti nel capoluogo lucano dopo l'incontro di ieri sera a Palazzo Chigi sul Dl lavoro, ribadiscono che quella di questa mattina è una giornata di rivendicazioni e mobilitazione. Un assaggio delle tre manifestazioni nazionali in programma a maggio per tre sabati consecutivi (il 6 a Bologna, il 13 a Milano e il 20 a Napoli). Quella di Potenza è stata una scelta per porre l'accento sulla difficile situazione economica e sociale delle regioni meridionali; una città simbolo del Mezzogiorno dal quale ripartire con una nuova stagione di sviluppo e crescita. Il tradizionale appuntamento, quest'anno dedicato al 75esimo anniversario dall'entrata in vigore della Costituzione, si svolgerà nelle stesse ore in cui il consiglio dei ministri è chiamato a varare il decreto lavoro. Dal palco di Potenza i tre leader sindacali prenderanno la parola a partire dalle 12,10. Landini, Sbarra e Bombardieri si ritroveranno poi nel pomeriggio in piazza San Giovanni, a Roma, per il concertone: nove ore di musica con circa 50 artisti.
"Nel provvedimento del Governo si va in un'altra direzione, si allarga la precarieta' perche' addirittura si fa cassa tagliando sul reddito di cittadinanza, su queste cose abbiamo detto che non siamo d'accordo", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della Festa del primo maggio a Potenza e dedicata ai 75 anni della Costituzione. "Questa cosa vuol dire non dare un lavoro si giovani perche' mentre si pensa di tagliare il cuneo fiscale, dall'altra parte si pensa di fare una riforma fiscale senza confrontarsi con noi dove si va verso la flat tax senza affrontare la questione dell'evasione e della redistribuzione della ricchezza" ha concluso Landini.
"Noi abbiamo confermato unitariamente le priorita' che abbiamo posto a base delle manifestazioni unitarie che stiamo tenendo in queste settimane e che proseguiranno per tutto il mese di maggio", ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della Festa del primo maggio. "Ieri abbiamo rilanciato la necessita di riprendere il cammino del confronto e del vero dialogo sociale sulle grandi emergenze del Paese, abbiamo sospeso il giudizio sul pacchetto lavoro in attesa di conoscere il testo ufficiale, abbiamo lamentato un metodo che consideriamo sbagliato, inopportuno, inadeguato. Per Sbarra "questo Paese riuscira' a incrociare la sfida della ripartenza se insieme mettiamo in campo condivisione, partecipazione, dialogo e confronto" . "La Cisl - ha aggiunto Sbarra - ha apprezzato la scelta del Governo di concentrare tutte le risorse del Def per raggiungere un ulteriore taglio contributivo sui lavoratori e lavoratrici che significa aumentare il netto in busta paga anche per contrastare l'inflazione. Questo e' un segnale importante che va rafforzato e reso strutturale per il 2024".
"La situazione è grave perchè le persone hanno perso potere d'aquisto per circa una mensilità, per questo le misure che il governo si appresta a varare sono piccole cose", ha detto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. 'Non basta un decreto per risolvere i grandi problemi. C'è una risposta positiva rispetto al cuneo fiscale che noi avevamo chiesto fin dal governo Draghi, ricordo che noi abbiamo fatto uno sciopero generale su questo. Quindi quella è una prima risposta positiva ma serve lavorare e fare ancora molto di più''. Così il segretario generale della Uil Pier Paolo Bombardieri, a Potenza, parlando a margine della manifestazione nazionale del primo maggio. ''La Costituzione, che per noi è un faro, prevede all'articolo 1 che questa Repubblica sia fondata sul lavoro - ha detto - noi aggiungiamo sul lavoro stabile, dignitoso, ben pagato e sicuro. Sono i grandi temi dell'occupazione che vogliamo rilanciare oggi, per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. C'è la necessità di superare la troppa precarietà in questo Paese, di garantire la sicurezza e di evitare 1300 morti l'anno, dobbiamo arrivare a zero morti sul lavoro; la necessità di dare salari dignitosi, di assistere gli anziani che si trovano in condizioni di disagio e quindi hanno bisogno di una legge finanziata per la non autosufficienza, di dare risposta ai tanti giovani che cercano occupazione, creando lavoro e creando lavoro stabile. Sono tutti grandi temi sui quali noi invitiamo il Paese a riflettere, la stampa, i mass media, il Governo, la politica''.
I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE
I numeri previsti per la manifestazione: oltre 3.500 manifestanti attesi, ma richieste di partecipazione che sfiorano le seimila unità, 50 pullman in transito nei pressi del centro storico del capoluogo lucano, nel cui cuore, piazza Mario Pagano, sarà installato il palco da 140 metri quadri. «Da Potenza, Cgil Cisl Uil vogliono lanciare un messaggio di speranza a tutto il paese e assumersi una responsabilità collettiva per le grandi sfide che ci attendono: dal PNRR alla sicurezza nei luoghi di lavoro, piaga che va rimarginata con più controlli e più prevenzione, passando per un grande investimento su scuola, università e ricerca». In serata il concerto dei "Tarantolati di Tricarico", il paese in provincia di Matera che diede i natali, 100 anni fa, a Rocco Scotellaro, «il cui messaggio politico resta ancora vivo nei giorni nostri»
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