IL MATTINO
XIVesima edizione del Festival dei Cinque Continenti
14.10.2018 - 22:46
La manifestazione è tra gli eventi riconosciuti come meritevoli di rientrare nel patrimonio dei beni intangibili della Regione Basilicata e si prefigge di promuovere la conoscenza di tradizioni e culture da tutto il mondo, mescolandole con la storia locale rappresentata dai monumenti. Il piatto presentato? Cingoli di grano arso...
È il piccolo comune di Carapelle ad aver rappresentato la Puglia a Venosa, domenica 14 ottobre 2018, nella quattordicesima edizione del Festival dei Cinque Continenti. Una rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa. La manifestazione è tra gli eventi riconosciuti come meritevoli di rientrare nel patrimonio dei beni intangibili della Regione Basilicata e si prefigge di promuovere la conoscenza di tradizioni e culture da tutto il mondo, mescolandole con la storia locale rappresentata dai monumenti. Novità di questa edizione del festival è stata uno show cooking, svoltosi in Piazza Orazio, che ha preceduto i tradizionali spettacoli con artisti e compagnie internazionali, denominato “Vi racconto il mio primo – Quattro sindaci ai fornelli” e presentato dal giornalista Piero Russo. La manifestazione ha visto protagonisti Umberto Di Michele, sindaco di Carapelle (FG), con i suoi colleghi di Colobraro (MT), Montemarano (AV) e Venosa (PZ), i quali si sono cimentati nella preparazione di un primo piatto rappresentativo della tradizione del proprio comune. Così, proprio ai piedi della statua del poeta latino Quinto Orazio Flacco, il primo cittadino Umberto Di Michele e il suo compagno di squadra Luigi Lanzetta hanno preparato i cingoli di grano arso con pomodoro e ricotta dura; ottimo l'abbinamento con il Calarosa, pluripremiato vino rosè di Borgo Turrito ed un fantastico Nero Di Troia di Ladogana, che hanno valorizzato la preparazione carapellese. Una apposita giuria, composta da rappresentanti dell’I.I.S. “G. Gasparrini” di Melfi e di Slow Food – Condotta del Vulture, ha decretato il piatto vincitore della sfida. Un'iniziativa encomiabile che ha visto trionfare l'amicizia tra belle realtà del sud Italia, all'insegna di un'enogastronomia che avvicina tutte le regioni che hanno partecipato a questa kermesse.
Fin dalla sua nascita nel 2005, il Festival dei Cinque Continenti è stato concepito come luogo di incontro e di contaminazione tra culture e popoli diversi, in cui viene stimolato il confronto, esaltata la diversità, favorito il dialogo, promossa la conoscenza, incentivata la multiculturalità. Lo spostamento della manifestazione dal classico contesto estivo a quello autunnale si configura come stimolo alla promozione del turismo fuori stagione in Basilicata, da incentivare attraverso la realizzazione di eventi che possano fungere da attrattori nei periodi solitamente di minore affluenza. Il Festival, inoltre, è andato a coincidere con la seconda delle due “Giornate FAI d’Autunno”, organizzate dai volontari FAI del Vulture-Alto Bradano (Delegazione di Potenza), per le quali è stato proposto un itinerario alla scoperta delle testimonianze legate all’acqua all’interno del centro storico di Venosa.
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