IL MATTINO
La manifestazione politica
30.09.2018 - 20:41
La pattuglia Dem dauna, guidata dall'assessore regionale Raffaele Piemontese, dal deputato Michele Bordo dalla già parlamentare Colomba Mongiello, dal capogruppo consiliare regionale Pd Paolo Campo, è stata animata anche dai Giovani Dem, da sindaci e consiglieri comunali Pd della Capitanata. Grande assente alla manifestazione il governatore della Puglia Michele Emiliano.
"Serve un nuovo Pd per una nuova sinistra", ha esortato il segretario nazionale Maurizio Martina. E ha aggiunto: "Non pronuncerò una parola sull'unità perché quando sei dirigente ci sono cose che non devi dire agli altri ma devi praticarle. A noi serve una svolta, perché contro questa destra non basta quello che siamo stati finora. Da questa piazza io voglio dire a tanti elettori del centrosinistra che il 4 marzo non ci hanno votato: abbiamo capito. Adesso, però, ci date una mano perchè l'Italia non può andare a sbattere per colpa di questi che governano in modo folle. Abbiamo capito la lezione, voltiamo pagina, guardiamo avanti. L'antidoto a tutto questo siete voi. Questa è la piazza del risveglio democratico, è la piazza della speranza, del cambiamento, della fiducia, dell'orgoglio, del futuro".
"Noi abbiamo perso, inutile girarci intorno, ma non perché abbiamo comunicato male, ma perché il paese ha percepito la distanza siderale dalla loro condizione di vita". Questo "non vuol dire arrendersi e scioglierci, ma aprire un processo di ricostruzione della dignità della sinistra. E questo è l'obiettivo primario del congresso", ha detto l'unico candidato, finora, alla segreteria nazionale del partito, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti; che nei giorni scorsi a Foggia ha tenuto a battesimo la Festa dell'Unità in cui si è spesso ribadita l'esigenza di ritornare tra la gente, ricominciare dai valori precipuamente di sinistra la ricostruzione del Partito Democratico.
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