IL MATTINO
Fatti e misfatti
09.06.2018 - 22:49
Mentre lo storico istituto professionale foggiano di Arpinova chiude (non è riuscito a formare la prima classe), la cui sede è ormai dominio di rom e migranti, a Vico del Gargano sboccia, dall'humus fertile dell'ottimo liceo classico guidato dalla dirigente Maria Carmela Taronna, il professionale per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale.
Questa mattina la cerimonia inaugurale con l'assessore regionale alle Politiche Agricole, Leo Di Gioia, la madrina della legge salva olio Colomba Mongiello, il sindaco uscente di Vico Michele Sementino che ha donato alla scuola dei terreni per la nascita di un'azienda agricola dove i ragazzi (tre classi ben avviate) potranno sperimentare le piante tipiche del Gargano da salvaguardare. L'interramento simbolico dell'alloro da parte della Mongiello, una pianta per ognuno dei due istituti (classico e agrario) «ha voluto significare come il turismo, il cibo, la cultura e la bio sostenibilità sono le grandi sfide che il Gargano può affrontare, partendo dalla straordinaria ed appassionata attività didattica svolta a Vico del Gargano». Non è un caso, d'altra parte, se diversi studenti del "Publio Virgilio Marone" oggi fanno parlare dei loro traguardi professionali raggiunti in tutto il mondo, passati in rassegna questa mattina in un video. Prezioso anche il supporto all'attività didattica del Cnr di Lesina, nello studio e nella pratica dell'acquacoltura. Emozionante, poi, il coro di canti popolari del Gargano, eseguiti dagli studenti preparati e diretti da Lello Biscotti.
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