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Le sorprese al cinema

Dietro il furore della Pantera Nera c'è il ruggito di un foggiano: Antonio la Salandra

Oggi, 11 marzo 2018, ha raggiunto un incasso globale di 1 miliardo di dollari, 6 milioni di euro solo in Italia. Stiamo parlando di "Black Panther, nelle sale cinematografiche italiane dal 14 febbraio scorso. E dietro il suo successo c'è anche un po' di Foggia

Il preparatore atletico dell'attore protagonista del film, Chadwick Boseman che interpreta "T'Challa" la Pantera Nera, è il maestro di arti marziali foggiano Antonio la Salandra, 42 anni compiuti nel Luglio scorso, che da tempo ormai divide la sua vita tra Roma (dove, tra l'altro, allena le Guardie Svizzere del Papa) e Los Angeles, dove svolge l'attività preparatore atletico delle più famose star hollywoodiane (da Keanu Reeves, in "Matrix" e "John Wick 2" , a Jason Momoa in "Acquaman": 87eleven, il rinomato studio americano di preparatori atletici degli attori porta la sua bandiera). 

Il film è stato acclamato dalla critica cinematografica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 97%, con un voto medio di 8,2 su 10 basato su 353 recensioni. Il commento del sito recita: "Black Panther eleva il cinema dei supereroi ad emozionanti nuovi livelli mentre racconta una delle storie più coinvolgenti del MCU e introduce alcuni dei personaggi più completi".

IL MESSAGGIO POLITICO DI BLACK PANTHER

«Non è solo la politica di Trump ad essere rappresentata dietro la metafora della potentissima e ricchissima Wakanda. Verso metà film una seconda domanda comincia ad emergere, ovvero se sia opportuno o meno rovesciare un governo in cui non si crede. Se amo il mio Paese e credo in esso devo rispettarne il capo regolarmente eletto anche se non concordo con le sue azioni oppure è mio dovere fare di tutto per rovesciarlo evitando che faccia danni?», scrive Wired.

Su e di Antonio la Salandra abbiamo scritto e mostrato tantissimo negli ultimi mesi (basta fare una ricerca sul nostro sito), ci piace qui aggiungere  un post della sua pagina Facebook del 29 maggio 2017, in cui dà ragione della sua vita dedicata alle arti marziali.

Why I'm a Martial Artist

I am a martial artist. I don’t see the world like you. I see below the surface, when you see water blue. Although you can’t conceive it, I stand tall to face the wind. And if you ask me how, I say it comes from strength within. 

I am a martial artist. But competing is just a part.When you see me standing still, I’m fighting in my heart. I know that I am different, no need to tell me this. I love the joy of training, somehow it brings me bliss.

I am a martial artist. But I have no enemies. Although I’m trained to fight, my actions strive for peace. I know you think I’m crazy, when I get another bruise. But I just keep on training, no matter, win or lose. 

I am a martial artist. This is the life I choose.

 

Perché sono un artista marziale

Sono un artista marziale. Non vedo il mondo come te. Vedo sotto la superficie, quando vedi l'acqua blu. Anche se non puoi concepire, io sono alto per affrontare il vento. E se mi chiedi come, dico che viene dalla forza dentro.

Sono un artista marziale. Ma competere e ' solo una parte. Quando mi vedi stare fermo, sto combattendo nel mio cuore. So di essere diverso, non c'e ' bisogno di dirmelo. Amo la gioia dell'allenamento, in qualche modo mi porta beatitudine.

Sono un artista marziale. Ma non ho nemici. Anche se sono addestrato a combattere, le mie azioni lottano per la pace. So che pensi che io sia pazzo, quando mi viene un altro livido. Ma io continuo ad allenarmi, non importa, vincere o perdere.

Sono un artista marziale. Questa è la vita che scelgo.

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