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Questa sera prima tappa in Puglia

Ciclone DiBa: 1500 in piazza a Cerignola per lui che "pratica" Zeman e tifa Foggia

Un mare di gente, incontenibile nella piazza antistante il teatro Mercadante, ha abbracciato questa sera il leader dei 5 Stelle: lui, un tempo di sinistra, forse non l'avrebbe neppure immaginata una serata così nella città rossa del grande Giuseppe Di Vittorio

Ed è proprio ai valori dell'uguaglianza, del merito, della condivisione, dell'onestà, della legalità tanto cari al padre del sindacalismo italiano che Alessandro Di Battista richiama la piazza, declinando il suo lungo, appassionato discorso con qualche accento pugliese, professandosi zemaniano convinto e applaudendo alla vittoria del Foggia contro il Carpi. C'è chi persino, all'arrivo del camper del suo tour “Il futuro in programma” gli fa trovare i taralli portati da Castelluccio dei Sauri, pasticcini e quadri: testimonianze di affetto spontaneo da parte della gente che egli ricambia dando voce ai problemi che le persone vivono quotidianamente, dai quali la politica del palazzo paga il prezzo di essersene allontanata.

“Sto girando il Paese per raccontare l’italia che vorrei. Il sistema è incancrenito e nelle sacche di potere cercheranno di ribellarsi se dovessimo arrivare ad aggredire i loro privilegi: vitalizi, maxi stipendi, auto blu ed il modo corrotto in cui gestiscono il potere”. Così Alessandro Di Battista nel corso della tappa cerignolana del tour “Il futuro in programma”. “Si è fatto un clamore incredibile in questa settimana - ha continuato - su qualcuno dei 5 Stelle che non ha restituito ciò che aveva promesso di restituire ed oggi viene fuori un’inchiesta che fa capire come funziona il sistema della camorra e dei rifiuti. Le persone muoiono per la corruzione, ci stiamo ammalando di cancro a causa della corruzione perché corrompendo un politico vengono nascosti i rifiuti tossici che ci fanno ammalare. Uniti siamo forti, anche se cercano di distrarci, di dividerci. Ognuno di noi - ha concluso Di Battista - è obbligato a diventare strumento di controinformazione, a dedicarsi alle politica, a professare legalità, a tentare di insegnare al proprio figlio non ad essere furbo, ma ad essere bravo e ad alzare la testa. Sventurato è un Paese che potrebbe avere tutto e si accontenta di bonus e mancette quando uniti, come popolo sovrano, saremmo capaci di ottenere e rivendicare diritti”.

Sul palco con lui la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, la foggiana Rosa Barone, e i candidati foggiani alla Camera e al Senato. Domani il tour farà tappa in Salento. Alle 17 Alessandro Di Battista sarà a Casarano in Piazza San Giovanni, mentre l’ultimo appuntamento della due giorni pugliese si terrà alle 19 a Nardò in Piazza Salandra. Lunedì è la volta dell'unica tappa in Basilicata: a Lauria, regno dei Pittella.

 

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