LE NECROLOGIE

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Storie non troppo lontane da noi

Un piccolo, grande fenomeno di nome Leo

Alla sua età (11 anni) i ragazzi sognano, lui trasforma i suoi sogni in realtà. Immagina di vivere una magia con i suoi idoli (e che idoli!)? Allora fa di tutto per incontrarli, raccontando le loro storie con i protagonisti sui suoi seguitissimi canali social con perizia giornalistica e da videomaker

a.blas.

Email:

info@antonioblasotta.it

04.03.2016 - 22:17

Lui è LeoRock, pseudonimo di Leo Camisani Calzolari: cognome "ingombrante", perché il papà Marco è un guru internazionale della comunicazione digitale, docente a contratto dell'Università di Foggia, con molti amici nel Foggiano - anche per questo ci interessiamo della sua storia - come il supermanager di Troia Tiziano Roseto.

Ad occuparsi di Leo è stato persino il Corriere della Sera, pubblicando lo scorso 4 marzo il video (che vi riproponiamo anche noi correlato a questo pezzo) in cui il papà Marco lo riprende durante l'incontro con Brian May, chitarrista dei Queen: il gruppo rock che Leo maggiormente adora e di cui racconta sul suo canale youtube una videostoria straordinaria (che potete vedere sempre correlata a questo pezzo). Un incontro in cui Leo si emoziona, e non può essere diversamente, ma che testimonia l'incredibile ostinazione di un ragazzo di 11 anni di realizzare i suoi sogni facendo "concorrenza" al papà famoso (tanto da meritarsi dalla popolare free press "Leggo" la prima pagina che lo ritrae insieme al numero uno della Apple, Tim Cook, durante la sua visita in Italia nel novembre scorso), che "Uno Mattina in famiglia" ha ingaggiato per tenere ogni sabato mattina (intorno alle 10) una rubrica di alfabetizzazione digitale.