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Il dibattito

Mangano: «Ma Landella vuole ancora il monumento alle vittime dei bombardamenti al terminal bus?»

L'interrogativo sollevato dal presidente del Comitato per la realizzazione dell'opera, dopo le esternazioni fatte (nel giorno del nostro ricordo di Vincenzo Russo) dal consigliere comunale Pasquale Cataneo di destinare diversamente il piazzale

«Mi piacerebbe sapere dall'Amministrazione se esiste ancora la volontà di andare avanti con il progetto che vanta centinaia di sottoscrittori, se poi un consigliere che fa parte della sua maggioranza ha altre idee, altrettanto nobili, per la valorizzazione dell'aiuola dinanzi al terminal», scrive Mangano

Caro Direttore, attraverso un commento* all'articolo de "Il Mattino di Foggia" dedicato all'on. Vincenzo Russo espresso sul profilo facebook del consigliere comunale Pasquale Cataneo, ho appreso la volontà dello stesso di proporre dinanzi al terminal bus un monumento ai ferrovieri caduti nell'ultimo conflitto bellico.

Ti scrivo nella mia qualità di presidente del "Comitato per la realizzazione di un monumento alle vittime dei bomabardamenti del '43 a Foggia" e a te che hai sempre seguito le nostre attività non ti sarà sfuggito la nostra sensibilità nel voler raccontare e ricordare i sacrifici che i foggiani pagarono nell'ultimo conflitto mondiale. Proprio per questo sono entusiasta degli intenti nobili del consigliere Cataneo. Devo però precisare, sempre da presidente del Comitato, alcuni punti se avrai la bontà di darmi spazio sul giornale: 1) Esiste una volontà di intenti che partono dal sindaco Landella, con il quale ci siamo incontrati più volte, di sistemare nell'aiuola, indicata dal consigliere, il monumento che rappresenta la finalità principale del nostro comitato; 2) in un incontro favorito dall'allora assessore Moffa, nel maggio scorso, l'Accademia delle Belle Arti venne coinvolta nel redigere progetti finalizzati alla realizzazione dell'opera; 3) nei mesi scorsi l'Accademia, alla presenza di alcuni componenti del comitato, unitamente a tecnici del Comune, effettuò un sopralluogo per valutare le migliori soluzioni per la sistemazione del monumento nell'aiuola dinanzi al terminal.

Detto questo mi piacerebbe sapere dall'Amministrazione se esiste ancora la volontà di andare avanti con il progetto che vanta centinaia di sottoscrittori, se poi un consigliere che fa parte della sua maggioranza ha altre idee, altrettanto nobili, per la valorizzazione dell'aiuola dinanzi al terminal. Approfitto anche dello spazio che mi concedi per dire anche la mia sulla vecchia locomotiva che si vorrebbe trasferire sempre dinanzi al nuovo terminal: la stessa era sistemata sino a qualche anno fa in fondo alla villa seguendo un progetto redatto dal compianto Mario Soro presentato nel 1983 ed inaugurato il 10 maggio del 1985. Sarebbe forse più conveniente, anche dal punto di vista economico, ripristinare quel progetto che valorizza sempre la figura del ferroviere in un luogo simbolo della ferocia del fuoco nemico come la villa comunale.

Grazie per lo spazio.

Alberto Mangano

*Il post di Pasquale Cataneo su Facebook. «Credo che quella intitolazione del parcheggio (il parcheggio vicino al Comune, intitolato a Vincenzo Russo, ndr), caro Antonio Blasotta, sia stato il parto di una visione miope e, a dir poco, condita di invidia e risentimento, per chi ha saputo politicamente rappresentare degnamente la sua terra di origine. Da figlio di ferrovieri a figlio di ferrovieri mi farò portavoce stamane, con i colleghi capigruppo di Maggioranza al Comune di Foggia durante la visita al completando Terminal Intermodale Foggia Stazione, della proposta di intitolare questa nuova infrastruttura all'Onorevole Vincenzo Russo. A mio modesto avviso Opera pubblica, molto più degna per finalità e posizionamento, di rappresentare, a chi giunge e/o parte da Foggia, il suo impegno politico, la sua storia personale, i suoi natali e le sue origini. Inoltre proporro di spostare il simbolo della storia ferroviaria di Foggia, la loc 880 009, che oggi giace in stato di abbandono relegata in un angolo nascosto della Villa comunale, nell'aiuola vuota posizionata all'inizio del Terminal con, accanto, il possibile posizionamento di un monumento che rammenti il sacrificio effettuato dai nostri concittadini e ferrovieri nell'ultimo conflitto mondiale».

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