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Nell'ambito di questa indagini non è stato, però, effettuato alcun sequestro di sostanza stupefacente

Vieste, fornivano pusher garganici: arrestati i cucini del boss "Cintaridd"

Criptico il linguaggio utilizzato dai due: “Sta figliando una scrofa” era il gergo utilizzato per intendersi che stavano arrivando i fornitori, alla fase dello smercio al dettaglio.

Le indagini, condotte attraverso attività tecnica ed innumerevoli servizi sul territorio, hanno consentito di accertare una serie di episodi di spaccio di cocaina verificatisi a Vieste nel gennaio del 2015: il fiorente giro d’affari di circa 20.000 euro al mese era gestito dal venticinquenne Danilo Notarangelo e dal trentaseienne Calabrese , rivenditori per vari pusher della zona. Leggi tutto e vedi le FOTO

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