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Si tratta di Nicola Valletta noto pregiudicato e parente acquisito di Pasquale Moretti

La mafia preparava l'agguato di fine anno, ma la polizia fa il botto con l'arresto del cugino del boss

I poliziotti hanno sequestrato: un kalashnikov con un caricatore contenente 30 proiettili calibro 7,62; una pistola semi automatica Smith & Wesson comprensiva di caricatore contenente 13 proiettili calibro 9; una pistola revolver Smith & Wesson modello 357 Magnum comprensiva di 6 proiettili di cui uno esploso; un giubbotto antiproiettile; una maschera in gomma; un casco integrale da motociclista; un passamontagna, un cappellino e guanti in gomma

Da sempre è ritenuto vicino, come già detto, al clan Moretti-Pellegrino-Lanza. Il suo nome configura nel clamoroso agguato di mafia il 16 luglio 2007 a rione Candelaro ai danni di Pasquale Moretti, figlio di Rocco. Era in auto con l'erede designato alla guida del clan quando due centauri lo gambizzarono. Venne coinvolto anche nell'inchiesta denominata Whitesnake” del luglio 2008, costola dell’operazione “Cronos” del 5 settembre 2007, quando la Mobile smantellò il clan "Pellegrino – Moretti". Nel processo venne assolto dalle accuse di mafia e droga. Ed ancora venne arrestato il tre settembre 2012 perchè accusato di aver ferito, il 23 agosto,  al polpaccio destro Carlo Briglia, 35enne foggiano, nei pressi del chiosco gestito dallo stesso Valletta in via Gualtiero Guiscardi, al Rione Candelaro. Era tornato libero da qualche settimana, dopo aver scontato un lungo periodo di detenzione domiciliare.

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